Corsi accademici in città «Uno esiste e funziona»

Martedì 23 Luglio 2019
Corsi accademici in città «Uno esiste e funziona»
UNIVERSITÀ
BELLUNO Corsi universitari contro lo spopolamento. «A Belluno una triennale esiste già»: il coordinatore della sede di Belluno del corso in Mediazione Linguistica classe di laurea L-12, David De Pra, raccoglie l'appello della segretaria Cisl Cinzia Bonan, affinchè il capoluogo possa divenire una futura cittadella universitaria.
La rappresentante della sigla sindacale la scorsa settimana, nel corso del consiglio generale di Cisl, aveva dichiarato la necessità per la provincia di aprirsi alla formazione di alto livello universitario, per avere chance di uscire dall'isolamento e di vincere la battaglia contro lo spopolamento. Un corso di laurea nel capoluogo esiste già. E sembra anche funzionare piuttosto bene. Ma serve unire le forze per far sì che la provincia si apra a questa possibilità e si crei una vera e propria cittadella universitaria nel capoluogo.
E' l'invito di De Pra al territorio: «Il corso coinvolge al momento 60 ragazzi, con classi che non superano i 20 studenti spiega De Pra -. Gli studenti studiano lingue e ricevono una formazione rivolta al mondo aziendale e al commercio; lavorare con gruppi piccoli consente ai docenti di seguire al meglio ogni singola persona. Il prossimo anno avremo i primi laureati di questo corso».
 Gli iscritti sono giovani bellunesi, ma anche ragazzi che arrivano a Belluno ogni giorno da fuori provincia per seguire le lezioni. La frequentazione, infatti, è obbligatoria. La partecipazione raccolta dai test di accertamento delle scorse settimane lascia ben sperare anche per l'anno 2019-2020 che inizierà a ottobre. Sono già infatti una ventina coloro che si sono sottoposti alla verifica di accertamento e un altro gruppetto è atteso il giorno 7 settembre per l'ultimo test programmato prima della partenza dei corsi. 
«Le istituzioni hanno riservato attenzione a questa esperienza che sta crescendo e maturando in città prosegue il coordinatore -, già dal 2017 per esempio possiamo contare sul patrocinio di Confindustria Belluno Dolomiti. Ma non basta una triennale a rendere Belluno cittadella universitaria. Serve attirare altre classi di laurea per aiutare l'intera micro economia del territorio e frenare la partenza dei giovani dai nostri comuni». (atr)
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