Controlli antidroga nelle scuole tutti puliti

Giovedì 11 Ottobre 2018
Controlli antidroga nelle scuole tutti puliti
PREVENZIONE
BELLUNO Sono ormai delle star i cani antidroga Zeus e Kamikaze, i due pastori tedeschi della Squadra Cinofila della Polizia di Stato, addestrati per scovare quantità anche minime di stupefacente nascosto. D'altra parte il fiuto dei due animali ha stroncato diversi traffici. C'è da fidarsi quindi se qui in città, all'uscita degli studenti dalle scuole, non hanno trovato nemmeno un grammo di stupefacente. Neanche una canna. È il sorprendente risultato dei primi controlli messi in campo dalla polizia, nell'ambito dell'operazione Scuole Sicure. Ma i controlli sono appena iniziati: si sono svolte solo le prime tre giornate, nell'arco dell'ultimo mese.
L'ATTIVITÀ
«Con l'inizio dell'anno scolastico - spiega la Questura in una nota diffusa ieri - ha avuto avvio una vasta azione interforze preventiva attuata da polizia di Stato, carabinieri e guardia di Finanza. Si tratta di una attività di presidio e controllo del territorio denominata Scuole Sicure, che viene effettuata davanti o comunque nei pressi degli istituti scolastici del capoluogo e della provincia anche con il sostegno dei Dirigenti Scolastici in un proficuo dialogo inter-istituzionale finalizzato all'emersione di eventuali fenomeni di disagio nelle realtà più sensibili». Al lavoro la Squadra Volanti, coordinata dal dirigente Michele Natalicchio, insieme alla Squadra Mobile, diretta da Vincenzo Zonno, con le unità cinofile antidroga della polizia e con l'ausilio del reparto prevenzione crimine di Padova. I controlli all'uscita degli istituti scolastici superiori sono stati effettuati sia in città che in provincia. Non si tratta di perquisizioni personali ai ragazzi: i cani restano all'uscita e fiutano eventuali canne nascoste negli zaini. Solo successivamente se ci sono sospetti, i controlli si estendono al ragazzo, ma fino ad ora non è mai successo.
L'ALLARME
Nelle settimane scorse c'era stata una riunione in Prefettura per coordinare e dettare le linee di Scuole Sicure, un'operazione lanciata a livello nazionale dal Ministero dell'Interno. L'obiettivo è quello di creare una rete di prevenzione e protezione degli studenti bellunesi dal fenomeno del consumo e spaccio di stupefacenti. Come spiegò la Prefettura: «L'analisi del fenomeno in provincia ha confermato l'esigenza di rafforzare ulteriormente la collaborazione istituzionale sul tema». C'è stato un incremento del numero delle segnalazioni di consumatori di droga alla Prefettura: nel 2018 ci sono state 128 segnalazioni, con un aumento di circa il 26% rispetto all'anno precedente, nonché anche dei reati connessi alla produzione e traffico di stupefacenti.
I CONTROLLI
«Le attività effettuate - prosegue la Questura - si aggiungono comunque ai controlli periodici disposti dal questore, Lucio Aprile, nell'ambito delle direttive del Ministero dell'Interno, finalizzate ad impedire lo spaccio e l'uso degli stupefacenti che suscitano particolare allarme sociale in particolare tra i genitori degli studenti che frequentano istituti scolastici». E la polizia avverte: «Nei prossimi giorni altri istituti scolastici saranno interessati dall'attività di prevenzione».
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