CONFINDUSTRIA
BELLUNO La medaglia d'oro è andata alla classe IV G dell'Istituto Calvi. Ma sono stati 122 gli studenti bellunesi proiettati nell'anno 2100 e che, suddivisi in 31 gruppi, si sono sfidati in un Business Game per lo sviluppo della cultura d'impresa e dell'imprenditorialità all'interno di una iniziativa sostenuta e coordinata dal gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Belluno Dolomiti. Ieri la premiazione nel corso del webinar con buoni spesa tra i 150 e i 50 euro. Medaglia d'oro per il team AirJet World di Andrea Nora, Franco Panciera, Gabriele Fanna, Lisa Tormen e Martina Faso, studenti della IV G dell'Istituto Calvi. Secondo posto per EasyJetpack di Andrea Piccin, Nicolas Torriglia e Sebastiano Topinelli della V BIA del Segato. Terzi invece con i colleghi del team Enigma di V BSIA del Calvi Giovanni Firpo, Marco Amato e Nicola Laforgia. Quarto posto per MeDeM di Daniele Bortolas, Matteo Bettoni e Matteo Titton, studenti della V ITA del Negrelli.
IL GIOCO
Il Gruppo Imprenditori, guidato da Marco Da Rin Zanco, ha messo a disposizione degli studenti le licenze acquistate da una società norvegese produttrice di un gioco innovativo, che consente di simulare un progetto di impresa, un business game (gioco d'impresa ndr) utilizzato da 16.000 studenti di 32 Paesi, dagli Stati Uniti alla Cina. E quella bellunese è stata l'unica rappresentanza italiana presente all'interno di questa piattaforma. I partecipanti sono stati proiettati nel 2100 e calati nei panni di imprenditori nel mercato emergente e ovviamente ancora futuribile dei jetpack, cioè gli zaini-razzo che, grazie a una propulsione, permetterebbero a una persona di volare. Il gioco è diffuso in numerose scuole superiori e università in tutto il mondo. «È stato un esperimento avvincente ha commentato Da Rin Zanco -. La risposta dei ragazzi è stata entusiasta e massiccia». Hanno partecipato al progetto le classi Quarte e Quinte dell'Iis Segato-Brustolon di Belluno, dell'Iis Feltre sezione Negrelli, dell'Ite Calvi di Belluno e dell'Ite di Santo Stefano di Cadore, parte dell'Iis Fermi di Pieve di Cadore. Gli studenti hanno sviluppato il progetto in gruppi lavorando principalmente in orario extra-curriculare. L'impegno massimo richiesto è stato di 40 ore, inserito nel percorso per le competenze trasversali e l'orientamento (Pcto) di ciascun ragazzo. Sono stati affiancati dallo stesso Marco Da Rin Zanco, Mattia Stevanin e dal personale di Confindustria Belluno Dolomiti. Oltre al gioco, il Gruppo Giovani ha portato avanti negli ultimi mesi diverse iniziative nelle scuole, coinvolgendo oltre 200 studenti, spesso con eventi on line. (G.S.)
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© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO La medaglia d'oro è andata alla classe IV G dell'Istituto Calvi. Ma sono stati 122 gli studenti bellunesi proiettati nell'anno 2100 e che, suddivisi in 31 gruppi, si sono sfidati in un Business Game per lo sviluppo della cultura d'impresa e dell'imprenditorialità all'interno di una iniziativa sostenuta e coordinata dal gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Belluno Dolomiti. Ieri la premiazione nel corso del webinar con buoni spesa tra i 150 e i 50 euro. Medaglia d'oro per il team AirJet World di Andrea Nora, Franco Panciera, Gabriele Fanna, Lisa Tormen e Martina Faso, studenti della IV G dell'Istituto Calvi. Secondo posto per EasyJetpack di Andrea Piccin, Nicolas Torriglia e Sebastiano Topinelli della V BIA del Segato. Terzi invece con i colleghi del team Enigma di V BSIA del Calvi Giovanni Firpo, Marco Amato e Nicola Laforgia. Quarto posto per MeDeM di Daniele Bortolas, Matteo Bettoni e Matteo Titton, studenti della V ITA del Negrelli.
IL GIOCO
Il Gruppo Imprenditori, guidato da Marco Da Rin Zanco, ha messo a disposizione degli studenti le licenze acquistate da una società norvegese produttrice di un gioco innovativo, che consente di simulare un progetto di impresa, un business game (gioco d'impresa ndr) utilizzato da 16.000 studenti di 32 Paesi, dagli Stati Uniti alla Cina. E quella bellunese è stata l'unica rappresentanza italiana presente all'interno di questa piattaforma. I partecipanti sono stati proiettati nel 2100 e calati nei panni di imprenditori nel mercato emergente e ovviamente ancora futuribile dei jetpack, cioè gli zaini-razzo che, grazie a una propulsione, permetterebbero a una persona di volare. Il gioco è diffuso in numerose scuole superiori e università in tutto il mondo. «È stato un esperimento avvincente ha commentato Da Rin Zanco -. La risposta dei ragazzi è stata entusiasta e massiccia». Hanno partecipato al progetto le classi Quarte e Quinte dell'Iis Segato-Brustolon di Belluno, dell'Iis Feltre sezione Negrelli, dell'Ite Calvi di Belluno e dell'Ite di Santo Stefano di Cadore, parte dell'Iis Fermi di Pieve di Cadore. Gli studenti hanno sviluppato il progetto in gruppi lavorando principalmente in orario extra-curriculare. L'impegno massimo richiesto è stato di 40 ore, inserito nel percorso per le competenze trasversali e l'orientamento (Pcto) di ciascun ragazzo. Sono stati affiancati dallo stesso Marco Da Rin Zanco, Mattia Stevanin e dal personale di Confindustria Belluno Dolomiti. Oltre al gioco, il Gruppo Giovani ha portato avanti negli ultimi mesi diverse iniziative nelle scuole, coinvolgendo oltre 200 studenti, spesso con eventi on line. (G.S.)
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