COMELICO/CADORE
Un territorio ferito dal maltempo il Comelico: smottamenti, strade

Lunedì 18 Novembre 2019
COMELICO/CADORE
Un territorio ferito dal maltempo il Comelico: smottamenti, strade allagate e chiuse (come la provinciale Panoramica che dal fondovalle sale a Costalta, lungo il rio Rin), una casa evacuata a Costalissoio, frane, aree battute dall'asfalto trasformate in corsi d'acqua, mentre il livello di quelli reali, a cominciare dal Piave, si alzano a dismisura. È un lungo bollettino di conseguenze negative quello che si delinea nel tardo pomeriggio di ieri e che accompagna il ritorno dei ricordi delle drammatiche alluvioni della metà degli anni Sessanta, che Vaia, pur con tutta la sua violenza e rabbia, non ha sostituito nell'immaginario collettivo. Ma anche in Cadore è tornata la paura. A Borca di Cadore è stata evacuata una famiglia, in zona ex stazione ferroviaria a causa di una frana. A Perarolo si è riattivata la frana della Busa del Cristo: «Abbiamo già attivato il controllo notturno con i volontari», diceva ieri in serata il consigliere provinciale alla Protezione Civile Massimo Boroluzzi. Alcuni problemi di allagamento sulla strada anche a Vigo di Cadore, e ancora una volta isolata Cibiana, con la chiusura del passo e della statale da Venas (riaperta alle 13 di ieri). Qualche problema anche a Cortina, a Ronco.
I sindaci dei due comuni del Comelico, attraversati dal Piave, hanno disposto la chiusura dei rispettivi plessi scolastici: a Presenaio, Campolongo e Santo Stefano (anche le due superiori), oggi, le aule resteranno quindi chiuse per motivi di sicurezza e di pubblica incolumità. Portone chiuso anche per le scuole dell'infanzia e primaria di Danta. Mentre tutte le scuole del primo ciclo di Comelico Superiore saranno regolarmente aperte. «Il provvedimento spiega il sindaco di San Pietro, Manuel Casanova Consier è stato inoltre assunto per evitare situazioni di criticità nel trasporto scolastico giornaliero e per la necessità di impiegare il personale preposto nell'emergenza sul territorio». Frane di piccole e media entità si sono registrate poco dopo il bivio per Costalta, con la chiusura immediata della Panoramica del Comelico, sotto il cimitero di Pian da Rin e a Presenaio. Nel territorio comunale di Santo Stefano si è rimessa in moto la frana nell'area a monte dell'asilo di Campolongo, un'altra si è verificata nel capoluogo, in località Tambar. Molti gli interventi dei vigili del fuoco, intervenuti per ripristinare le condizioni di sicurezza ed arginare i danni.
Yvonne Toscani
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