SOLIDARIETA'
BELLUNO Dopo lunghi mesi e tanti incontri di preparazione, la macchina delle 22^ Giornata nazionale della Colletta Alimentare in calendario per sabato 24 novembre, è pronta anche in provincia di Belluno. Ieri sera, per esempio, i responsabili Maddalena Garolla e Giuseppe Torrente hanno incontrato i capi equipe dell'Agordino. Questa sera toccherà a quelli del Cadore, poi al Feltrino per concludere la serie venerdì a Belluno. «Solo a questo punto sapremo con precisione quanti saranno i punti vendita ed i volontari» dicono Garolla e Torrente. È questo l'evento di solidarietà più grande a livello nazionale che il Banco alimentare propone in linea con l'invito del Papa ad occuparsi dei poveri: «Non è un atto di delega ciò di cui i poveri hanno bisogno, ma il coinvolgimento personale di quanti ascoltano il loro grido». Negli anni di attività in provincia di Belluno, hanno aderito alla Colletta Alimentare circa 130 punti vendita: dai piccoli negozi nei paesini di montagna ai grandi ipermercati situati nei centri più grandi.
I DATI
Lo scorso anno, in occasione della 21^ edizione, grazie alla Colletta Alimentare erano state raccolte 67 tonnellate di alimenti, una in meno rispetto alle 68 dell'anno precedente. Una volta impacchettato, il cibo sarà trasportato in provincia di Udine: qui si trova il magazzino della Colletta Alimentare dell'area di cui fa parte anche la nostra provincia. Da questa base logistica, una volta al mese, gli alimenti torneranno in provincia per aiutare i cittadini bellunesi assistiti. Tutti gli alimenti raccolti verranno distribuiti alle strutture caritative convenzionate che assistono le persone bisognose che in provincia sono circa 5mila e sono in aumento. Fra di essi si trovano sia persone in stato continuo di indigenza per problemi di salute e di lavoro, sia coloro che saltuariamente ricorrono all'aiuto alimentare per situazioni di disagio temporaneo. I clienti dei punti vendita potranno donare alimenti a lunga conservazione. È ancora possibile aderire come volontario e per iscriversi è necessario accedere alla sezione dedicata del sito www.collettaalimentare.it. Per gli studenti-volontari c'è, come ogni anno, la possibilità di ottenere i crediti formativi. Sin da subito e fino al 3 dicembre si può infine contribuire con un sms solidale al 45582 sia cellulare (contributo 2 euro a sms) sia da fisso (contributo 5,10 euro).
Giovanni Santin
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Dopo lunghi mesi e tanti incontri di preparazione, la macchina delle 22^ Giornata nazionale della Colletta Alimentare in calendario per sabato 24 novembre, è pronta anche in provincia di Belluno. Ieri sera, per esempio, i responsabili Maddalena Garolla e Giuseppe Torrente hanno incontrato i capi equipe dell'Agordino. Questa sera toccherà a quelli del Cadore, poi al Feltrino per concludere la serie venerdì a Belluno. «Solo a questo punto sapremo con precisione quanti saranno i punti vendita ed i volontari» dicono Garolla e Torrente. È questo l'evento di solidarietà più grande a livello nazionale che il Banco alimentare propone in linea con l'invito del Papa ad occuparsi dei poveri: «Non è un atto di delega ciò di cui i poveri hanno bisogno, ma il coinvolgimento personale di quanti ascoltano il loro grido». Negli anni di attività in provincia di Belluno, hanno aderito alla Colletta Alimentare circa 130 punti vendita: dai piccoli negozi nei paesini di montagna ai grandi ipermercati situati nei centri più grandi.
I DATI
Lo scorso anno, in occasione della 21^ edizione, grazie alla Colletta Alimentare erano state raccolte 67 tonnellate di alimenti, una in meno rispetto alle 68 dell'anno precedente. Una volta impacchettato, il cibo sarà trasportato in provincia di Udine: qui si trova il magazzino della Colletta Alimentare dell'area di cui fa parte anche la nostra provincia. Da questa base logistica, una volta al mese, gli alimenti torneranno in provincia per aiutare i cittadini bellunesi assistiti. Tutti gli alimenti raccolti verranno distribuiti alle strutture caritative convenzionate che assistono le persone bisognose che in provincia sono circa 5mila e sono in aumento. Fra di essi si trovano sia persone in stato continuo di indigenza per problemi di salute e di lavoro, sia coloro che saltuariamente ricorrono all'aiuto alimentare per situazioni di disagio temporaneo. I clienti dei punti vendita potranno donare alimenti a lunga conservazione. È ancora possibile aderire come volontario e per iscriversi è necessario accedere alla sezione dedicata del sito www.collettaalimentare.it. Per gli studenti-volontari c'è, come ogni anno, la possibilità di ottenere i crediti formativi. Sin da subito e fino al 3 dicembre si può infine contribuire con un sms solidale al 45582 sia cellulare (contributo 2 euro a sms) sia da fisso (contributo 5,10 euro).
Giovanni Santin
