L'ELEZIONE
BELLUNO È Alessandro De Rocco il nuovo presidente di Coldiretti Belluno. Il ruolo di guida dell'organizzazione agricola bellunese è passato in mano all'allevatore feltrino, classe 1967, già presidente dal 2012 della Cooperativa agricola La Francescana e consigliere di amministrazione di Lattebusche. De Rocco ha ricevuto il testimone dallo storico presidente Silvano Dal Paos e resterà in sella per i prossimi 5 anni. «Coldiretti sta scrivendo una nuova pagina dell'agricoltura italiana le sue parole, nel discorso seguito all'elezione di ieri avvenuta nella sede di Salce -. E' necessario capire la strada da intraprendere, ma al contempo dobbiamo cercare di gestire il cambiamento a nostro favore con nuove idee e soprattutto vigilare per evitare di essere danneggiati». La strada è quella segnata dal predecessore, De Rocco ha intenzione di percorrerla con convinzione per la difesa di tutta la categoria.
«Rivestire il ruolo di presidente provinciale mi riempie di orgoglio ha dichiarato pochi minuti dopo lo spoglio dei voti -, ma è altrettanto forte in me il sentimento di responsabilità derivante dal rappresentare un territorio meraviglioso che, il nostro lavoro, tra mille difficoltà, contribuisce a preservare, mantenendo saldo il collegamento con la nostra terra, con i nostri animali, con la nostra cultura, con il nostro desiderio di continuare a produrre e vivere nelle nostre. Tutti voi, ne sono sicuro, nutrite i miei stessi sentimenti e vi trovate qui pronti ad accettare le sfide che il futuro ci riserva. Si parla sempre più spesso di sostenibilità, una unica parola che racchiude in se tutto quello che dovremo affrontare ed è moltissimo. Biodiversità, benessere animale, salvaguardia del territorio».
Dal Paos, alla guida dell'associazione per dodici anni e mezzo, ha accolto con ottimismo il cambio della guardia, dando la sua benedizione al neo eletto. «Penso sia un ricambio di valore grazie ad una figura giovane ma con grande esperienza ha sottolineato ; da parte mia un ringraziamento di cuore al consiglio uscente e un in bocca al lupo a quello eletto». «Ogni singola realtà può essere preziosa per tutta Coldiretti Belluno - il ringraziamento agli uscenti del direttore Antonio Maria Ciri -. E anche gli uscenti in realtà continueranno a dare il loro contributo per il bene di tutta l'agricoltura bellunese». Ieri è stato eletto anche il consiglio direttivo, chiamato a nominare, alla prima riunione, la nuova giunta.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO È Alessandro De Rocco il nuovo presidente di Coldiretti Belluno. Il ruolo di guida dell'organizzazione agricola bellunese è passato in mano all'allevatore feltrino, classe 1967, già presidente dal 2012 della Cooperativa agricola La Francescana e consigliere di amministrazione di Lattebusche. De Rocco ha ricevuto il testimone dallo storico presidente Silvano Dal Paos e resterà in sella per i prossimi 5 anni. «Coldiretti sta scrivendo una nuova pagina dell'agricoltura italiana le sue parole, nel discorso seguito all'elezione di ieri avvenuta nella sede di Salce -. E' necessario capire la strada da intraprendere, ma al contempo dobbiamo cercare di gestire il cambiamento a nostro favore con nuove idee e soprattutto vigilare per evitare di essere danneggiati». La strada è quella segnata dal predecessore, De Rocco ha intenzione di percorrerla con convinzione per la difesa di tutta la categoria.
«Rivestire il ruolo di presidente provinciale mi riempie di orgoglio ha dichiarato pochi minuti dopo lo spoglio dei voti -, ma è altrettanto forte in me il sentimento di responsabilità derivante dal rappresentare un territorio meraviglioso che, il nostro lavoro, tra mille difficoltà, contribuisce a preservare, mantenendo saldo il collegamento con la nostra terra, con i nostri animali, con la nostra cultura, con il nostro desiderio di continuare a produrre e vivere nelle nostre. Tutti voi, ne sono sicuro, nutrite i miei stessi sentimenti e vi trovate qui pronti ad accettare le sfide che il futuro ci riserva. Si parla sempre più spesso di sostenibilità, una unica parola che racchiude in se tutto quello che dovremo affrontare ed è moltissimo. Biodiversità, benessere animale, salvaguardia del territorio».
Dal Paos, alla guida dell'associazione per dodici anni e mezzo, ha accolto con ottimismo il cambio della guardia, dando la sua benedizione al neo eletto. «Penso sia un ricambio di valore grazie ad una figura giovane ma con grande esperienza ha sottolineato ; da parte mia un ringraziamento di cuore al consiglio uscente e un in bocca al lupo a quello eletto». «Ogni singola realtà può essere preziosa per tutta Coldiretti Belluno - il ringraziamento agli uscenti del direttore Antonio Maria Ciri -. E anche gli uscenti in realtà continueranno a dare il loro contributo per il bene di tutta l'agricoltura bellunese». Ieri è stato eletto anche il consiglio direttivo, chiamato a nominare, alla prima riunione, la nuova giunta.
Alessia Trentin
