Circolo ospedaliero: doni al S. Martino

Giovedì 5 Dicembre 2019
SOLIDARIETA'
BELLUNO Regalo di Natale all'Usl 1 Dolomiti. Sotto l'albero, per l'azienda sanitaria locale e per tutti i bellunesi, un dono da 17.300 euro da parte del Circolo Ospedaliero San Martino che, ancora una volta, dimostra grande generosità verso la sanità del territorio. La donazione ha permesso di acquistare tre macchinari che troveranno ampio utilizzo nei reparti dell'ospedale, migliorando la qualità di vita di pazienti e la precisione delle diagnosi. Un audiometro per il poliambulatorio di Belluno, del costo di oltre 5 mila euro, tanto per iniziare. Questo strumento consente di eseguire esami audiometrici, di verificare e quantificare la funzionalità uditiva del paziente con estrema precisione. La precisione è una caratteristica particolarmente importanti di queste attrezzature, perchè solo così si possono avere diagnosi precise e terapie adeguate e tempestive, come nei casi di ipoacusia improvvisa. Con circa 4 mila euro è stato poi acquistato un letto bilancia per la dialisi, destinato a misurare i pazienti obesi fino a 250 chili. Andrà a servire l'Unità operativa di Nefrologia e Dialisi che, prima d'ora, non aveva mai avuto uno strumento simile. Infine con 8 mila euro l'Usl si è dotata di un elettrostimolatore e biofeedback Phoenix Usb Neo. Si tratta di un apparecchio che trova largo impiego nei trattamenti ambulatoriali di rieducazione delle disfuzioni del piano perineale che spesso si evidenziano con incontinenza urinaria e fecale. Tramite elettrodi endocavitari l'apparecchio è in grado di registrare l'attività elettrica muscolare volontaria mostrandola a video e di stimolare trimito l'impulso elettrico il nervo pudendo. Le due azioni determinano un potenziamento della muscolatura volontaria perineale. «Negli anni il circolo ospedaliero ha sempre sostenuto l'azienda sanitaria per realizzare progetti per il migioramento dei servizi spiega il presidente del sodalizio, Roberto Burolon -; confidiamo di poter continuare a farlo anche in futuro. Dal 2004 ad oggi la somma complessivamente elargita ammonta a 70 mila euro».
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