VERSO LE POLITICHE
BELLUNO La conferma di Federico D'Incà. Più altri quattro nomi bellunesi. cinque candidati alle politiche del 4 marzo. Anzi, cinque candidati alle Parlamentarie. Perché così funziona nel Movimento 5 Stelle: è la rete a decidere chi mettere in lista e chi no. Con un click. Intanto, i cinque bellunesi si sono resi disponibili a passare per le forche caudine della consultazione digitale. Nessun nome illustre. A parte quello di D'Incà che ha conquistato sul campo le stellette per tentare il bis a Palazzo Montecitorio. D'Incà difatti è arrivato a Roma cinque anni fa (febbraio 2013) con il mandato di Grillo di «aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno». Adesso, cinque anni dopo e un po' di esperienza in più in tasca, ci riprova. Oltre a lui, dovrebbero esserci alle Parlamentarie altri quattro bellunesi (il condizionale è d'obbligo, perché solo oggi compariranno ufficialmente sul portale Rousseau i possibili candidati). Si tratterebbe di Gladis Riva (di Agordo), di Daniele Campedel (di Sedico), di Roberto Bernard (di Trichiana) e di Roberto De Nart, il bellunese fondatore del sito Bellunopress.it (già candidato alle ultime amministrative del Comune capoluogo).
OGGI IL CLICK-DAY
Oggi e domani, dalle 10 alle 21, scattano le consultazioni online su Rousseau, il portale creato appositamente per le Parlamentarie. L'ha annunciato lo stesso Beppe Grillo sul suo sito. E ha aggiunto che nel caso si dovesse creare l'effetto di coda virtuale ai seggi, la scadenza sarebbe prorogata. In quel caso, sarà possibile votare fino alle 14 di giovedì, dopodoamni. Possono esprimersi solo gli iscritti alla nuova Associazione Movimento 5 Stelle (con documento certificato). Ogni iscritto potrà esprimere tre preferenze per i candidati nel proprio collegio plurinominale alla Camera, e tre preferenze per quelli nel proprio collegio plurinominale al Senato.
Damiano Tormen
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO La conferma di Federico D'Incà. Più altri quattro nomi bellunesi. cinque candidati alle politiche del 4 marzo. Anzi, cinque candidati alle Parlamentarie. Perché così funziona nel Movimento 5 Stelle: è la rete a decidere chi mettere in lista e chi no. Con un click. Intanto, i cinque bellunesi si sono resi disponibili a passare per le forche caudine della consultazione digitale. Nessun nome illustre. A parte quello di D'Incà che ha conquistato sul campo le stellette per tentare il bis a Palazzo Montecitorio. D'Incà difatti è arrivato a Roma cinque anni fa (febbraio 2013) con il mandato di Grillo di «aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno». Adesso, cinque anni dopo e un po' di esperienza in più in tasca, ci riprova. Oltre a lui, dovrebbero esserci alle Parlamentarie altri quattro bellunesi (il condizionale è d'obbligo, perché solo oggi compariranno ufficialmente sul portale Rousseau i possibili candidati). Si tratterebbe di Gladis Riva (di Agordo), di Daniele Campedel (di Sedico), di Roberto Bernard (di Trichiana) e di Roberto De Nart, il bellunese fondatore del sito Bellunopress.it (già candidato alle ultime amministrative del Comune capoluogo).
OGGI IL CLICK-DAY
Oggi e domani, dalle 10 alle 21, scattano le consultazioni online su Rousseau, il portale creato appositamente per le Parlamentarie. L'ha annunciato lo stesso Beppe Grillo sul suo sito. E ha aggiunto che nel caso si dovesse creare l'effetto di coda virtuale ai seggi, la scadenza sarebbe prorogata. In quel caso, sarà possibile votare fino alle 14 di giovedì, dopodoamni. Possono esprimersi solo gli iscritti alla nuova Associazione Movimento 5 Stelle (con documento certificato). Ogni iscritto potrà esprimere tre preferenze per i candidati nel proprio collegio plurinominale alla Camera, e tre preferenze per quelli nel proprio collegio plurinominale al Senato.
Damiano Tormen
