Cgil: «No al decreto Pillon: riporta indietro le donne»

Martedì 23 Luglio 2019
DIRITTO DI FAMIGLIA
BELLUNO Oggi, alle 14, si riapre la discussione del decreto Pillon (diritto di famiglia) e collegati, in commissione giustizia del Senato. La commissione è in sede referente e si propone di redarre un testo unificato. Le donne del coordinamento dello Spi Cgil di Belluno si stanno adoperando per far ritardare il più possibile l'iter. «Un decreto carico di misogenia - afferma Spi-Cgil - che non ha eguali e che vuole ricacciare le donne in casa da dove con fatica e con tante battaglie ne sono uscite 50 anni fa. Chi si è assunto la responsabilità di Governo e che sostiene di essere in disaccordo con tale disegno di Legge deve davvero dire quali sono le intenzioni. Continuare a dire che il decreto Pillon non va bene e poi non si ritirano le firme di sostegno ma se ne aggiungono altre, non chiarisce e non aiuta le donne».
La Cgil di Belluno assieme alle donne dello Spi e delle categorie chiedono alle forze politiche di mettere in atto misure per non distruggere quanto faticosamente conquistato dalle donne per la loro libertà. La battaglia è pronto per ribadire con conferenze stampa, flash mob, presidi, il no al decreto.
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