Caso Samantha «Chiediamo nuovo parere al comitato»

Martedì 24 Agosto 2021
FELTRE
«Ora verificheremo se sarà possibile un nuovo parere del comitato etico». L'avvocato Davide Fent, di Feltre, che difende la famiglia di Samantha D'Incà, la 30enne feltrina in coma irreversibile da dicembre, non si dà per vinto. La famiglia sta lottando per dar seguito alle volontà sul fine vita espresse oralmente dalla figlia, quando stava bene: Samantha non avrebbe voluto alcun accanimento terapeutico. Invece da mesi sta vivendo un calvario. Dopo il ricovero a Feltre è stata trasferita in una struttura a Vipiteno dove il professore Leopold Saltuari, luminare della neurologia, fa i consulente esterno. La ragazza era stata presa in carico dalla dottoressa Alessia Alibardi. Hanno lavorato sotto due aspetti: più propriamente fisico, cercando di ridurle la rigidità statica che aveva con un farmaco che serve per rilassare i muscoli. Sotto l'aspetto neurologico, dove al termine delle analisi hanno confermato che non ci saranno miglioramenti. Ora Samantha è nella struttura di Cavarzano e i famigliari attendono l'udienza del 6 ottobre quando il caso verrà rivalutato dal giudice tutelare. Nel frattempo tutte le relazioni dettagliate redatte a Vipiteno sono state trasmesse al Tribunale. Sulla base di quelle carte la famiglia, tramite il legale, sta tentando di avere un nuovo parere del comitato etico, che tra l'altro è stato appena nominato.
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