«Caos viabilità alla Veneggia: Giunta assente»

Lunedì 14 Ottobre 2019
L'INCONTRO
BELLUNO Convegno sulla viabilità della Veneggia, organizzata dal Circolo del Pd Oltrardo, d'intesa con Roberto Casoni, presidente del Comitato per la strada interna della Veneggia. L'appuntamento è il 24 ottobre, alle 20.30, nella sala parrocchiale di Cavarzano. Dalla segreteria del Circolo del Partito democratico parte un monito per l'amministrazione: «La questione è di vecchia data e non è mai stata risolta, anzi, sembra dimenticata dall'attuale amministrazione - incalza Mario Svaluto Moreolo, segretario del Circolo Oltrado -. L'attuale congestione della viabilità che riguarda praticamente tutta la città, ma in particolare l'Oltrardo, ha inevitabilmente sollevato critiche e proteste dei cittadini ai quali, a tutt'oggi, non è pervenuta alcuna risposta e tanto meno una proposta di soluzione».
PETIZIONE DIMENTICATA
La viabilità interna alla zona industriale della Veneggia è sempre più critica. Il motivo principale, denunciato da anni, è che manca un pezzo di strada (la bretella di collegamento fra lo slargo Ugo Neri e la statale 50) che permette agli automobilisti di destreggiarsi meglio nel traffico degli orari di punta. Nel 2015, inoltre, arrivò anche il problema che  il privato proprietario dell'area sulla quale erano sempre transitati i mezzi delle ditte che si trovavano in zona aveva chiuso un passaggio che veniva usato da vent'anni. Ecco perchè 41 imprenditori avevano avviato una sorta di petizione, inviata al sindaco, all'assessore all'urbanistica, all'assessore alla viabilità e ai capigruppo consiliari.
LA STRADA INTERNA
«Da oltre 20 anni vi era un transito pubblico, con derivazione da via Masi Simonetti, che permetteva un agevole smaltimento del traffico - si leggeva nella petizione -. In particolare dei mezzi pesanti, che passavano per via Tomea (la strada che passa accanto alla sede dell'Arpav). In seguito alla recente chiusura della stessa da parte del privato, si sono venute a creare non poche situazioni di disagio veicolare», segnalavano le ditte ricordando come «lo strumento urbanistico prevede la realizzazione di una bretella di collegamento in direzione nord-sud che colleghi lo slargo Ugo Neri con la strada principale. A tale proposito è già stato predisposto lo sbocco a nord».
DOV'È IL FIO2
I firmatari chiedevano dunque al Comune di attivarsi per risolvere la situazione. E la situazione dell'area della Veneggia aprirà sicuramente una curiosità - per altri cittadini - ovvero che fine ha fatto la tanto attesa bretella che doveva arrivare al Cucciolo, ovvero il famoso Fio2?»
Fe.Fa.
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