Camper anti-violenze nei mercati

Venerdì 30 Ottobre 2020
LA PREVENZIONE
BELLUNO È boom di ammonimenti del questore agli stalker o ex gelosi. Si tratta di una sorta di cartellino giallo che si rivolge a chi commette atti persecutori verso qualcun altro, sia di sesso femminile o maschile. Ebbene nel 2019 quelli firmati dal questore Lilia Fredella furono solo 3 (tra l'altro due soli riguardavano coniugi, uno era per un vicino stalker). Nel 2020 siamo già a quota 7 provvedimenti firmati dal questore Fredella (anche in questo caso 5 per coniugi, 2 per stalking condominiale). L'ammonimento si conferma uno strumento molto efficace: pochissime volte al provvedimento del questore segue infatti una denuncia penale verso lo stalker, che si ravvede quasi sempre. Ma ciononostante sono tanti, troppi i casi di donne maltrattate, in tutta la provincia: una piaga che è tipica del Bellunese. Per questo il camper della Questura di Belluno con personale appositamente formato, nell'ambito della campagna permanente della Polizia di Stato Questo non è amore sarà presente in diversi comuni non solo per ascoltare ed aiutare chi ne ha bisogno e prevenire il fenomeno.
LA CAMPAGNA
«Il 25 novembre prossimo - ha spiegato ieri la Questura in una nota - si celebra, come ogni anno, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Su tale fenomeno la polizia di Stato, con la campagna permanente denominata Questo non è amore, organizza periodicamente la presenza, in luoghi di incontro pubblici, di un camper allestito come un ufficio mobile, dove personale specializzato è disponibile per ascoltare ed aiutare le vittime di violenza domestica e stalking o anche solo per dare informazioni sugli strumenti utili ad uscire dalla violenza».
IL TOUR
«La Questura di Belluno - prosegue la nota -, nel prossimo mese di novembre, ha programmato la presenza del proprio camper in nove mercati settimanali della provincia». Ecco quindi che martedì, il 3 novembre, il camper della polizia sarà al mercato settimanale di Feltre, giovedì 5 novembre a Lamon, lunedì 9 novembre a Santo Stefano di Cadore, venerdì 13 a Longarone, sabato 14 novembre a Belluno, mercoledì 18 novembre ad Agordo, sabato 21 novembre ad Alano di Piave, lunedì 23 novembre a Borgo Valbelluna e infine mercoledì 25 novembre a Tai di Pieve di Cadore.
LA PIAGA
Al termine della campagna verrà illustrato il quadro del fenomeno in provincia con i dati e il numero dei reati.
«Il fenomeno della violenza domestica - spiega la Questura - non ha conosciuto pause nemmeno nel periodo del lockdown, favorito ancor più dalla convivenza spesso forzata tra familiari già in conflitto. Lo scopo della presenza degli operatori della polizia di Stato è quello di fornire un aiuto alle donne e favorire l'emersione del fenomeno».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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