Caccia agli ultra 80enni senza vaccino ora li cercano anche i medici di base

Giovedì 15 Aprile 2021
Caccia agli ultra 80enni senza vaccino ora li cercano anche i medici di base
SANITÀ
BELLUNO Torna l'accesso libero ai drive-in della provincia ma sarà riservato agli ultra ottantenni. La categoria deve essere vaccinata entro la fine della settimana. Questa l'indicazione della Regione. Perciò l'Ulss 1 ha accelerato e attivato tutte le opzioni disponibili per la prenotazione del vaccino: portale online, medici di medicina generale, farmacie (68 su 76), telefonate del Cup, ora anche l'accesso libero. L'85% degli ultra ottantenni ha ricevuto almeno 1 dose di vaccino anti-covid. Rimangono fuori circa 2mila anziani. «C'è una piccola percentuale ha spiegato ieri il direttore generale Maria Grazia Carraro che nonostante tutte le possibilità messe in campo non ha aderito alla campagna vaccinale. Stiamo cercando di arrivare a tutti». Nel portale erano stati messi a disposizione 300 posti, ma si sono prenotati solo 150 anziani. Quindi l'azienda sanitaria ha aperto due nuove giornate, a cui ci si può prenotare dal sito www.aulss1.veneto.it: sabato17 aprile, a Feltre (ex Marangoni) dalle 10 alle 12, a Belluno (ospedale) dalle 14 alle 16, ad Agordo (piazzale Talmonich) dalle 16 alle 18; lunedì 19 a Tai di Cadore (piazzale Dolomiti) dalle 13 alle 15. Coloro che non sono in grado di effettuare la prenotazione online, nonostante il possibile supporto di farmacie, Comuni e carabinieri, potranno raggiungere i drive-in, negli stessi orari, anche con accesso libero (senza prenotazione). Non devono presentarsi le persone che hanno già ricevuto una dose di vaccino o che hanno meno di 80 anni.
LA RICERCA
Nel frattempo è stata attivata anche la medicina di territorio: «Cari medici di base si legge nella lettera inviata a inizio settimana dall'Ulss 1 ecco l'elenco dei pazienti che risultano non vaccinati». L'invito è quello di raggiungerli nei tempi e nei modi che saranno concordati con l'azienda. Su 140 medici di medicina generale hanno risposto in 50 (dato aggiornato a ieri mattina). «In questo modo otteniamo due cose ha evidenziato il direttore del Dipartimento di Prevenzione Sandro Cinquetti L'evidenza che si impegneranno a vaccinare a domicilio e che ci aiuteranno nella cosiddetta pulizia delle liste, eliminando persone non reperibili o all'estero». È probabile, infatti, che il numero di over 80 che mancano all'appello sia in realtà molto minore. Ma occorre saperlo per passare nel più breve tempo possibile alle altre categorie. «C'è la volontà, da parte nostra, di completare gli ultra ottantenni nel corso di questa settimana ha ribadito ieri mattina il direttore generale Carraro Anche perché abbiamo altre categorie che stanno aspettando la vaccinazione, tra cui gli estremamente vulnerabili. Dalla prossima settimana punteremo ad aprire alcuni posti anche per loro e per i 70-79enni che abbiamo già coperto al 47,8% (con almeno una dose, ndr)». Tuttavia, servono i vaccini. Pfizer arriva in modo costante. Per Moderna e AstraZeneca ci sono delle difficoltà. Mentre Johnson&Johnson, che sarebbe stato fondamentale per le vaccinazioni in farmacia, è stato bloccato.
IL BOLLETTINO
La situazione epidemiologica in provincia continua a migliorare e oggi il totale dei positivi dovrebbe scendere sotto gli 800 casi. Ieri sera erano 807. A questi si aggiungono circa 1400 persone in isolamento o in quarantena. Precipita a 117, invece, l'incidenza di nuovi positivi (ieri 37) ogni 100mila abitanti. Una settimana fa era a 170. Buone notizie anche sul fronte dei ricoveri scesi in 24 ore da 75 a 66. Ci sono 48 pazienti covid in area sub-intensive, 8 in Terapia Intensiva, 20 negli ospedali di comunità. Nel frattempo, purtroppo, è morto un uomo di 85 anni ricoverato in Pneumologia covid a Feltre.
Davide Piol
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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