Borse di studio, le ragazze battono i colleghi

Domenica 8 Dicembre 2019
LA CERIMONIA
BELLUNO A contendersi il primato di sede universitaria preferita dai centini bellunesi sono Trento e Padova, con Trento che, da cinque anni, la spunta. Anche se di poco (24 studenti contro 22). Seguono, staccate, Milano (7), Udine (7), Trieste (7). Ieri la Fondazione Bocchetti Protti, presieduta da Antonio Marrone, ha consegnato le tradizionali borse di studio, del valore di 1000 euro cadauna, ai ragazzi che si sono diplomati a luglio 2019 con 100/100 o 100/100 con lode: 84 quest'anno (55% conseguito da ragazze, 45% da ragazzi). Il premio, come ricordato dal presidente «favorisce il vostro inserimento nel mondo universitario, rappresenta un pubblico riconoscimento delle vostre potenzialità intellettuali. Soprattutto è un attestato di fiducia da parte della società degli adulti nei confronti di chi è destinato a diventare cittadino del futuro». Incisiva la lectio magistralis affidata a Franco Chemello. Dopo la storia sui diritti umani («che sia la vostra bussola») Chemello si è rivolto agli 84 centini presenti al Centro Congressi Giovani XXIII: «Ottimo essere delle eccellenze. Ma non basta: l'importante è saper scegliere la vetta giusta. Ricordate che anche nei campi di concentramento operavano eccellenti scienziati».
I NOMI DEI PREMIATI
Ecco i nomi dei 100/100 e 100/100 con lode: Matteo Ambrosi, Beatrice Balbinot, Stefano Bianchet, Debora Bibelia (lode), Marco Bonan, Roberto Borelli, Katia Buzzo, Katia Caldart, Marco Calzavara, Anna Capretta (lode), Elisabetta Carazzai, Alice Carrera, Alessia Cassol, Cristina Chemello, Elena Chenet (lode), Valeria Clai, Federico Coppo, Clara Costa, Maurizia Dai Pra, Moreno Dal Borgo, Lorenzo Dal Pont, Stefano Da Roit (lode), Marta De Bernardin (lode), Matteo Dell'Andrea, Matthias Ruben Della Zassa, Alessia De Moliner, Carlotta De Mori, Alessandro De Nadai Roberto Deon, De Zaiacomo Sara (lode), Tommaso D'Incà, Diletta Fazio, Andrea Feltrin (lode), Tommaso Ferracci (lode), Sara Froner, Alex Fusina, Irene Ganz, Pietro Gaspari, Lorenzo Gasperin, Emanuele Gaz, Giulia La Franca, Sarah Lusa, Borana Manushi, Samuele Marcon, Francesca Mella, Margherita Mescolotto (lode), Ilaria Mezzacasa (lode), Marco Monti Di Sopra, Stella Olivier, Andrea Paganin, Giovanni Pasa, Thomas Pasquali Chiara Pattaro, Ezechiele Perot (lode), Mario Pierobon, Caterina Idea Pison, Ferdinando Pompanin, Filippo Pra Floriani, Filippo Rebeschini, Aurora Rizzo (lode), Michele Rocco, Anita Salton, Killa Santer (lode), Manuel Santomaso, Claudia Savaris, Arianna Saviane, Beatrice Saviane, Francesco Scarangella (lode), Chiara Slaviero, Giovanni Slongo, Giulia Soggia, Michela Sponga, Ludovica Talpina (lode), Marianna Tissot, Alessia Tormen, Alice Tormen, Lucrezia Tremea, Tullia Maria Trevisan (lode), Katia Zandegiacomo Mazzon, (lode), Simone Zanella (lode), Filippo Zangiacomi (lode), Gloria Zardus, Michela Zeni (lode), Anna Zeni. Sul palco, per consegnare gli assegni di incoraggiamento, si sono alternati alcuni consiglieri della Fondazione Bocchetti Protti: Gianmarcello D'Ambros Rosso, Silvia Pison, Gino Zornitta, Rosetta Girotto Cannarella, Antonio Marrone. Gran finale con applauso, brani musicali, foto di gruppo.
Daniela De Donà
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