L'AUSPICIO
BELLUNO «I cacciatori tutelano l'ambiente: vengano resi ancora più partecipi delle attività in campo ambientale». È l'augurio di Dario Bond. Il deputato di Forza Italia ha partecipato sabato alla festa dei trent'anni di Acb (associazione cacciatori bellunesi). E alza lo scudo sul mondo venatorio, spesso capro espiatorio di un certo genere di cultura animalista integralista.
Per Bond, i cacciatori non sono nemici dell'ambiente. Anzi: hanno un ruolo importantissimo nella tutela ambientale e nella sopravvivenza del paesaggio di montagna. «La loro sensibilità punta alla tutela dell'ambiente, alla manutenzione e alla pulizia del territorio, al monitoraggio della fauna e delle malattie che possono diffondersi - dice il deputato bellunese -. Il mondo venatorio sta diventando sempre più sensibile all'ambiente e alla natura, in tutti i suoi aspetti».
La fotografia dell'ambiente bellunese, fatta dagli stessi cacciatori, è raccolta in un libro intitolato Tra boschi e monti. Con la penna e l'obbiettivo, presentato durante l'assemblea Acb di sabato scorso. «Qui sottolinea Bond vengono raccolti i racconti della nostra natura: storie, fotografie, osservazioni su quanto il mondo della flora e della fauna bellunese può offrire. Per questa pubblicazione, ho fatto le mie personali congratulazioni al presidente dell'associazione, Sandro Pelli, e a tutti i soci. La mia speranza è che il mondo venatorio venga reso ancor più partecipe delle attività in campo ambientale».
D. T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO «I cacciatori tutelano l'ambiente: vengano resi ancora più partecipi delle attività in campo ambientale». È l'augurio di Dario Bond. Il deputato di Forza Italia ha partecipato sabato alla festa dei trent'anni di Acb (associazione cacciatori bellunesi). E alza lo scudo sul mondo venatorio, spesso capro espiatorio di un certo genere di cultura animalista integralista.
Per Bond, i cacciatori non sono nemici dell'ambiente. Anzi: hanno un ruolo importantissimo nella tutela ambientale e nella sopravvivenza del paesaggio di montagna. «La loro sensibilità punta alla tutela dell'ambiente, alla manutenzione e alla pulizia del territorio, al monitoraggio della fauna e delle malattie che possono diffondersi - dice il deputato bellunese -. Il mondo venatorio sta diventando sempre più sensibile all'ambiente e alla natura, in tutti i suoi aspetti».
La fotografia dell'ambiente bellunese, fatta dagli stessi cacciatori, è raccolta in un libro intitolato Tra boschi e monti. Con la penna e l'obbiettivo, presentato durante l'assemblea Acb di sabato scorso. «Qui sottolinea Bond vengono raccolti i racconti della nostra natura: storie, fotografie, osservazioni su quanto il mondo della flora e della fauna bellunese può offrire. Per questa pubblicazione, ho fatto le mie personali congratulazioni al presidente dell'associazione, Sandro Pelli, e a tutti i soci. La mia speranza è che il mondo venatorio venga reso ancor più partecipe delle attività in campo ambientale».
D. T.
