«Blitz e chiusura: migliaia di euro di danni»

Martedì 18 Dicembre 2018
«Blitz e chiusura: migliaia di euro di danni»
IL CASO
BELLUNO Ieri era il giorno della conta dei danni per la società m&srls, che ha perso la serata inaugurale del nuovo club Nice alla Veneggia. Sabato sera era previsto il concerto del rapper Mondo Marcio. Erano stati venduti tutti i 150 biglietti, ma a 20 minuti dall'inizio è arrivato il controllo di vigili del fuoco e polizia ha evidenziato dei problemi di sicurezza e il locale è stato chiuso. Nessun concerto. Tutto rinviato e per gli imprenditori un danno di migliaia di euro. Si sono affidati all'avvocato Paolo Serrangeli che sta studiando la questione e le prossime mosse. Intanto oggi alle 9 la polizia tornerà a verificare se le prescrizioni date per la messa in sicurezza sono state rispettate. E l'inaugurazione slitta al prossimo fine settimana, senza rapper.
IL BLITZ
«La gente era in fila, il rapper stava terminando la cena a Belluno e tutto era pronto - racconta Gabriele Toffoli, uno dei soci della m&srl - Venti minuti prima dell'inizio è arrivato un plotone di esecuzione: vigili del fuoco, polizia, carabinieri e ispettorato del lavoro». Dal controllo sulla sicurezza del locale sono emerse le irregolarità: un numero di uscite di sicurezza non adeguato e le luci di emergenza che non funzionavano. «Stiamo parlando di una lampadina - prosegue l'imprenditore - comunque siamo già al lavoro con l'agenzia che ci segue la sicurezza e tutto sarà a norma per il fine settimana, quando ci sarà l'inaugurazione. Non vogliamo rovinare l'immagine di Belluno, anzi vogliamo rianimare la nostra città e per questo abbiamo chiamato un personaggio così grosso come il rapper. Non ci sarà per l'inaugurazione di sabato: il concerto è rinviato a altra data».
I DANNI
Certo risollevarsi non sarà facile. Erano stati venduti 150 biglietti per 13 euro ciascuno: sono stati tutti restituiti. Per il rapper erano stati investiti 4mila euro, comprensivi di spese. Poi l'affitto dell'impianto constato 4mila euro e la merce acquistata per la serata, altri 15mila. Infine i dipendenti che erano già pronti per mettersi al lavoro: anche qui se ne sono andati 500 euro. A questo si aggiungono i mancati introiti e altri danni e si arriva a un danno che sfiora i 100mila euro. «Ancora una volta - sottolinea l'avvocato Paolo Serrangeli - l'autorità tarpa le ali alla buona imprenditoria bellunese. Sarà cura di questo difensore esaminare il procedimento amministrativo che ha portato a questa sorpresa, che ha creato un danno non irrilevante».
IL QUESTORE
Dopo la strage alla Lanterna Azzurra di Corinaldo nelle Marche diventano sempre più importanti i controlli, ma anche sempre più difficili e spesso a ridosso dell'evento. «Non ci sono più posti fissi di intrattenimento - spiega il questore Lucio Aprile - ci sono società che fanno alcune serate dove trovano posto disponibile. Dobbiamo inseguire queste situazioni, di volta in volta. Il modo di fare intrattenimento è cambiato. Diventa più difficile la verifica di un intrattenimento. Vedi un annuncio su Internet e da lì si parte». Così è andata anche per l'evento Mondo Marcio. Nei volantini era specificato: «L'evento si svolgerà al coperto in un tendone riscaldato nel giardino esterno». Ma nella pratica del locale in Questura non si faceva cenno allo spazio esterno. La capienza comunicata era di 199 persone. Una cifra non casuale: al di sopra delle 200 si deve sempre passare per la commissione di vigilanza del Comune.
Olivia Bonetti
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