Birra Pedavena: la produzione diventa sempre più territoriale

Martedì 2 Luglio 2019
PEDAVENA
Aumento di produzione per la birra Dolomiti e lancio di nuovi prodotti: un anno da incorniciare per lo stabilimento di Pedavena del gruppo Castello che questa settimana festeggerà i successi nel corso dell'ormai tradizionale festa dell'orzo. Un gruppo importante che ha raccolto lo stabilimento nel 2006 e che lo ha fatto crescere attraverso un forte radicamento con il territorio e la collaborazione con le realtà locali come la cooperativa La Fiorita che coltiva l'orzo utilizzato per la produzione della birra.
LE NOVITA'
Nel corso della prima metà del 2019 ci sono stati diversi lanci di prodotto. La prima grande novità è il cambio del confezionamento di tutte le referenze della Pedavena. Nel nuovo pack si è ripreso lo storico verde che da sempre contraddistingue questo marchio impreziosendolo con elementi in oro che raccontano di materie prime, di storia e di cultura brassicola. Tra febbraio e aprile sono state poi lanciate sul mercato altre due novità: la nuova Pedavena Ambrata, una birra dai sentori di liquirizia ma dalla gradazione non eccessiva e la Pedavena in lattina. Anche sotto il brand Dolomiti ci sono state alcune novità: la messa in produzione di una birra stagionale in edizione limitata per la primavera, la Birra Dolomiti Rondinella e la nuova birra creata in occasione della festa dell'orzo 2019 dal mastro birraio Dario Martinuzzo dal gusto da cereale lievemente amaro tipico del malto d'orzo delle Dolomiti con lievi sentori erbacei.
LA FESTA
La festa dell'orzo si terrà a Pedavena dal venerdì a domenica 7 luglio. Tra le novità di questa edizione, il concerto di Giusy Ferreri il sabato sera, le degustazioni guidate di tre birre con il mastro birraio e i laboratori del gusto con prodotti agroalimentari locali a Filiera Corta 100% Valbelluna a cura della Condotta Slow Food Feltrino. Per promuovere l'evento è stato creato un video i cui protagonisti sono vere persone del paese: la giornalaia, il pizzaiolo, il prete di Pedavena, il maestro, l'impagliatore di sedie, il falegname, ecc. «Personalmente afferma Francesca Ruffini Marketing Manager in Birra Castello -, sono rimasta davvero colpita dalla disponibilità di tutte queste persone, quasi 20 in totale, e dal senso di lealtà e rispetto che hanno mostrato verso il nostro storico birrificio». «Per noi questo evento è fondamentale perché ci ricorda da dove veniamo, quali sono le nostre radici e, di conseguenza, ci invita a mantenere vive le tradizioni del territorio - afferma l'amministratore delegato Eliano Verardo -. La nostra modernità sta nel coniugare tradizioni e innovazion».
Eleonora Scarton
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