Bici elettrica rubata al bidello: due ragazzi denunciati

Domenica 20 Settembre 2020
IL CASO
BELLUNO Forse lo tenevano d'occhio da qualche giorno o semplicemente stavano passando di là. E l'occasione fa l'uomo ladro. Non si sa chi abbia rubato la bici a pedalata assistita a un bidello del Renier, venerdì. Si sa però chi l'aveva tra le mani: si tratta di due giovani con precedenti, F.S. 21enne di Santa Giustina e F.D, 18enne di Ponte nelle Alpi. I due sono stati smascherati, in tempo record, dagli agenti delle Volanti della Questura, sotto la guida del dirigente Federico Farris. È accaduto venerdì sera, quando i poliziotti hanno visto un giovane con la bici a Sois e lo hanno controllato, perché sembrava sospetto. È finita con due denunce per ricettazione.
IL FURTO
R.S., un componente del personale Ata dei Licei Renier, era arrivato venerdì sulla sua nuova bicicletta elettrica: un valore che si aggira tra i 2 e 3 mila euro. L'aveva parcheggiata all'esterno della pertinenza della scuola ed era entrato per il lavoro. Ignoti si sono avventati sulla due ruote, che non sarebbe stata chiusa con il lucchetto, e sono fuggiti in sella alla bici. All'uscita da scuola la brutta sorpresa per il bidello, che è andato subito a far denuncia in Questura.
LA SCOPERTA
In serata la pattuglia della Squadra Volanti in servizio di controllo sul territorio alle 22 circa transitava a Sois. Gli agenti si sono insospettiti perché hanno notato un ragazzo, già noto per vari precedenti, che circolava con la bici portata a mano. Si sono fermati e hanno fatto un controllo. Il giovane ha spiegato ai poliziotti che aveva trovato il velocipede buttato nel prato e l'aveva preso per farsi un giro. Ma è bastata un'occhiata agli agenti per rendersi conto che la bici aveva tutti gli elementi distintivi della descrizione fatta dal bidello nella sua denuncia la mattina. Nel frattempo la Volante ha notato anche che c'era un motorino con due caschi: dopo poco è arrivato un altro ragazzo, il presunto complice.
DOPPIA DENUNCIA
I due ragazzi sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione. Non sa chi abbia rubato la bici la mattina a scuola, la certezza è che i due l'avevano ricettata forse per rivenderla. Il mezzo è stato posto sotto sequestro per le indagini. Non è stato possibile quindi restituirla all'operatore scolastico, che però è stato informato del ritrovamento. Era felicissimo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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