BELLUNO - Altra giornata di superlavoro per il soccorso alpino ieri. Tanto che in una nota ufficiale sono arrivati anche i ringraziamenti ufficiali del presidente della Regione. Luca Zaia è infatti costantemente informato dell'attività che quotidianamente svolgono i volontari del Soccorso Alpino. «Un ringraziamento sentito e sincero per gli uomini del Soccorso Alpino Veneto - dice Zaia -, impegnati anche oggi in una giornata di superlavoro per dare assistenza a chi si trova coinvolto in incidenti in montagna. È eccezionale quello che fanno, mettendo sovente a rischio lo loro stessa vita a protezione di chi va in montagna. È giusto ricordarlo in questi giorni di vacanza per molti, perché la montagna va affrontata con prudenza proprio per non mettere in pericolo la propria incolumità ma anche quella di questi angeli custodi che intervengono spesso in situazioni non facili».
E ieri la giornata è stata complicata. Attorno a mezzogiorno l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites è intervenuto lungo la Via del Buco sul Lagazuoi, poiché un alpinista che stava scalando con la moglie non era più in grado di proseguire. Contemporaneamente l'elicottero di Pieve di Cadore è volato sulla Piccola delle Tre Cime di Lavaredo. Sull'ultimo tiro di una via un rocciatore era volato infortunandosi, l'allarme lanciato da una cordata tedesca che aveva assistito all'incidente. L'uomo, 38 anni, di Lugo di Romagna (Ravenna), è stato recuperato con un verricello di 30 metri e trasportato all'ospedale di Belluno. È stato ricoverato, ma non è in pericolo di vita.
Il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato inviato a Lozzo di Cadore, a Pian dei Buoi. Scendendo dalla sua baita una donna di Lozzo era scivolata. Raggiunta da 8 soccorritori a Tamarì, la 49enne è stata caricata in barella e portata a spalle per una cinquantina di metri, per poi essere accompagnata con la jeep al pronto soccorso. Poi il Soccorso alpino di Cortina è intervenuto sul Belvedere delle cascate di Fanes, per un malore. L'uomo, 64 anni, di San Gemini (Teramo) è stato portato a Pian de Loa e poi all'ospedale.
E ieri la giornata è stata complicata. Attorno a mezzogiorno l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites è intervenuto lungo la Via del Buco sul Lagazuoi, poiché un alpinista che stava scalando con la moglie non era più in grado di proseguire. Contemporaneamente l'elicottero di Pieve di Cadore è volato sulla Piccola delle Tre Cime di Lavaredo. Sull'ultimo tiro di una via un rocciatore era volato infortunandosi, l'allarme lanciato da una cordata tedesca che aveva assistito all'incidente. L'uomo, 38 anni, di Lugo di Romagna (Ravenna), è stato recuperato con un verricello di 30 metri e trasportato all'ospedale di Belluno. È stato ricoverato, ma non è in pericolo di vita.
Il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato inviato a Lozzo di Cadore, a Pian dei Buoi. Scendendo dalla sua baita una donna di Lozzo era scivolata. Raggiunta da 8 soccorritori a Tamarì, la 49enne è stata caricata in barella e portata a spalle per una cinquantina di metri, per poi essere accompagnata con la jeep al pronto soccorso. Poi il Soccorso alpino di Cortina è intervenuto sul Belvedere delle cascate di Fanes, per un malore. L'uomo, 64 anni, di San Gemini (Teramo) è stato portato a Pian de Loa e poi all'ospedale.
