Bando Ater per 73 alloggi: le domande entro l'anno

Giovedì 29 Ottobre 2020
EDILIZIA POPOLARE
BELLUNO E' aperto il nuovo bando Ater: c'è tempo fino a dicembre 2020 per presentare domanda e sperare di ottenere un alloggio. «Non sappiamo ancora quanto effettivamente la pandemia abbia inciso sulla povertà in provincia spiega la presidente, Ilenia Rento -, tra un mese avremo un quadro più chiaro».
I MODULI
E' possibile ritirare i moduli per la domanda negli uffici Ater a Belluno, in via Castellani 2, oppure si possono scaricare dal sito www.aterbl.it o, ancora, ritirare presso il Comune di interesse. La scadenza dei termini cambia per certi comuni: ad Alpago il bando infatti è indetto dal 12 ottobre all'11 dicembre, a Chies dal 29 ottobre al 28 dicembre e a Val di Zoldo le date devono ancora uscire.
LA DOCUMENTAZIONE
L'importante è far arrivare tutta la documentazione, completa di autocertificazione relativa alla situazione di famiglia e di tutta la documentazione necessaria all'attribuzione del punteggio, entro sessanta giorni dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando. L'accesso agli uffici aziendali è consentito solamente con appuntamento da fissarsi telefonando allo 0437 935911.
LA DISPONIBILITÀ
Sono 1500 gli alloggi Ater in provincia, di questi 73 si sono liberati da poco e, dopo essere stati sottoposti a manutenzione, oggi sono rimessi sul mercato pronti per nuovi inquilini. «Stiamo già procedendo con l'assegnazione degli appartamenti facendo riferimento alla vecchia graduatoria spiega Rento -, non appena avremo in mano la nuova faremo riferimento a quella. Ogni anno, di media, assegniamo una settantina di alloggi e il numero non è aumentato dopo l'entrata in vigore la nuova legge regionale sugli alloggi popolari dello scorso anno».
AREE POCO GETTONATE
Nel frattempo si continua a lavorare agli immobili che ancora presentano problemi, per tenerli sempre curati e manutenzionati. Ce ne sono, però, di sfitti da tempo. Zone della provincia come Tambre, Val di Zoldo e Alpago non sono affatto gettonate da chi presenta domanda per entrare in graduatoria e così capita che, nonostante i bisogni siano in aumento, ci sono diversi immobili disponibili ma vuoti da anni. «Facciamo presente che si può presentare domanda anche per zone diverse da quella di residenza attuale conclude Rento -, anche in questi comuni dove storicamente i nostri appartamenti restano senza affittuari».
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