CESIOMAGGIORE
La scuola materna paritaria Matilde Muffoni di Cesiomaggiore rischia la chiusura a causa dell'esiguo numero di bambini iscritti. Ad annunciarlo è il parroco nel foglietto settimanale degli avvisi. Sono 17 gli alunni al momento frequentanti l'asilo parrocchiale. Troppo pochi per pensare di garantire una continuità nel tempo, alla luce della crescente difficoltà nel far quadrare i conti del bilancio. E in vista del prossimo anno scolastico 2021-2022 non si vedono inversioni di tendenza.
Come afferma il parroco nell'avviso settimanale, «Riteniamo sia prezioso rendere tutti partecipi della grande difficoltà che questa storica realtà educativa sta attraversando in tempi di vertiginoso calo demografico, ma anche di crisi delle istituzioni scolastiche in generale. Purtroppo ad oggi il numero delle iscrizioni non sembra sufficiente per proseguire e continuare a tenere aperta la scuola. Siamo convinti che mantenere in vista questo prezioso servizio, il quale da oltre cinquant'anni accompagna l'infanzia di molti cesiolini, significhi mantenere in vita pure il nostro capoluogo proprio attraverso la viva presenza dei bambini, futuro della nostra comunità».
L'APPELLO
Un grido di aiuto che il parroco ha deciso di inviare alle famiglie e al Comune, per cercare di tenere in vita questa scuola. Un momento di difficoltà per la struttura che, come molte altre del nostro territorio montano, sta lottando contro una denatalità che mette in pericolo la salvezza delle scuole dei primi ordini, dall'infanzia alle elementari per intenderci. A livello pubblico si cerca di affrontare le difficoltà attraverso la fusione dei comprensivi, ne è un esempio proprio l'unione dei comprensivi di Cesiomaggiore e Santa Giustina che diventerà effettiva dal prossimo anno scolastico 2021/2022, a livello privato le cose sono più complesse. O ci sono i bambini che con le loro rette sostengono i costi di gestione oppure il destino è quello di una progressiva chiusura.
E. S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA La scuola materna paritaria Matilde Muffoni di Cesiomaggiore rischia la chiusura a causa dell'esiguo numero di bambini iscritti. Ad annunciarlo è il parroco nel foglietto settimanale degli avvisi. Sono 17 gli alunni al momento frequentanti l'asilo parrocchiale. Troppo pochi per pensare di garantire una continuità nel tempo, alla luce della crescente difficoltà nel far quadrare i conti del bilancio. E in vista del prossimo anno scolastico 2021-2022 non si vedono inversioni di tendenza.
Come afferma il parroco nell'avviso settimanale, «Riteniamo sia prezioso rendere tutti partecipi della grande difficoltà che questa storica realtà educativa sta attraversando in tempi di vertiginoso calo demografico, ma anche di crisi delle istituzioni scolastiche in generale. Purtroppo ad oggi il numero delle iscrizioni non sembra sufficiente per proseguire e continuare a tenere aperta la scuola. Siamo convinti che mantenere in vista questo prezioso servizio, il quale da oltre cinquant'anni accompagna l'infanzia di molti cesiolini, significhi mantenere in vita pure il nostro capoluogo proprio attraverso la viva presenza dei bambini, futuro della nostra comunità».
L'APPELLO
Un grido di aiuto che il parroco ha deciso di inviare alle famiglie e al Comune, per cercare di tenere in vita questa scuola. Un momento di difficoltà per la struttura che, come molte altre del nostro territorio montano, sta lottando contro una denatalità che mette in pericolo la salvezza delle scuole dei primi ordini, dall'infanzia alle elementari per intenderci. A livello pubblico si cerca di affrontare le difficoltà attraverso la fusione dei comprensivi, ne è un esempio proprio l'unione dei comprensivi di Cesiomaggiore e Santa Giustina che diventerà effettiva dal prossimo anno scolastico 2021/2022, a livello privato le cose sono più complesse. O ci sono i bambini che con le loro rette sostengono i costi di gestione oppure il destino è quello di una progressiva chiusura.
E. S.
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