Arianna Piazza guida orafi e orologiai di Confartigianato

Mercoledì 19 Febbraio 2020
VOLTO NUOVO
BELLUNO Orafi e orologiai di Confartigianato Belluno si affidano a Arianna Piazza, eletta in occasione dell'assemblea della categoria, tenutasi alla presenza della presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella. La neo presidente subentra a Giordano Boni, titolare dell'omonima gioielleria a Belluno, che ha scelto di lasciare l'incarico dopo oltre vent'anni di presidenza. L'assemblea ha offerto l'occasione per dibattere sulle problematiche che stanno investendo il comparto, prima fra tutte la necessità di rivolgersi a enti certificatori e non più agli Uffici metrici delle Camere di commercio, per le verifiche periodiche delle bilance con costi aumentati di dieci volte rispetto all'accesso all'Ente camerale. Altro tema di attualità emerso nel dibattito è quello relativo allo smaltimento delle pile e dei liquidi per la pulizia degli orologi, che malgrado di esiguo quantitativo sono considerati rifiuti speciali e quindi da effettuarsi secondo modalità stringenti e con costi elevati. La neo presidente Piazza ha fatto sue le indicazioni dei colleghi, impegnandosi a lavorare per trovare una soluzione e, laddove possibile, con modalità di gruppo. «Oltre alle problematiche già individuate - ha dichiarato la presidente Arianna Piazza - il mio impegno andrà verso lo sviluppo di un lavoro di squadra in collaborazione con i colleghi delle varee province del Veneto e con le altre Associazioni presenti in città per trovare una soluzione ai problemi esposti in assemblea. Nel nostro settore in provincia di Belluno operano una cinquantina di aziende, di cui circa la metà è artigiana: il bisogno di aggregarsi è dunque palese». Ad Arianna Piazza non mancano neanche nuove idee sull'organizzazione del lavoro. «Operando dal 2003 attraverso il commercio elettronico e più di recente anche con i social - afferma - vorrei promuovere l'uso di queste modalità, alla luce degli effetti positivi che ho riscontrato nella mia azienda di montagna. Grazie ad essi riesco a superare i limiti di un mercato di riferimento che altrimenti sarebbe solo locale».
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