Anas annuncia: «Cantieri fermi fino al ripristino della sicurezza»

Domenica 29 Marzo 2020
Anas annuncia: «Cantieri fermi fino al ripristino della sicurezza»
LO STOP
LONGARONE Non c'è pace per la variante di Longarone e più in generale per la viabilità dei Mondiali 2021. Anas ha ricevuto nei giorni scorsi la richiesta di sospensione dei lavori dalla ditta esecutrice. Una domanda «motivata dall'emergenza covid-19 e in particolare dalle difficoltà oggettive nell'approvvigionamento dei materiali e nel garantire sicurezza, vitto e alloggio per le maestranze». Quanto è bastato per imporre lo stop al cantiere. La richiesta, chiaramente, non poteva che ricevere parere favorevole dal colosso della viabilità che ha preso atto della richiesta «accordando - rivela una nota - la sospensione e riconducendo lo stop a motivate cause di forza maggiore». I tempi perché riparta il cantiere al momento non sono preventivabili. Una data di quando torneranno al lavoro gli scavatori e le squadre di operai al momento non c'è. «Non appena ripristinate le condizioni logistiche e di sicurezza per le maestranze impiegate in cantiere» chiariscono i vertici di Anas, interpellati dal Gazzettino. «Sempre in merito agli interventi di Longarone - prosegue Anas - occorre precisare che la consegna dei lavori di tre dei sette stralci funzionali, prevista in questi giorni, è stata rimandata causa epidemia coronavirus e per i quattro restanti è in corso l'iter di affidamento, come da cronoprogramma. Le procedure espropriative sono concluse per tutti gli stralci».
LE ALTRE VARIANTI
Gli interventi relativi all'attraversamento degli abitati di Tai di Cadore, San Vito di Cadore, Valle di Cadore e Cortina, invece, sono attualmente sul tavolo della commissione di Valutazione dell'Impatto ambientale al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. «In seguito alla ricezione del provvedimento di Via - prosegue Anas - si provvederà a riconvocare le Conferenze di Servizi, attualmente sospese, necessarie per procedere all'approvazione degli stralci di Piano, e alla redazione dei progetti esecutivi e, a seguire, all'appalto delle opere». Sulle tempistiche Anas non è pessimista, perché «queste potranno essere svolte per via telematica».
SITUAZIONE COMUNE
Una situazione quella in cui sono piombate le varianti che dovevano garantire una viabilità più fluida per i mondiali 2021 che è estesa all'intero Paese. «L'epidemia di coronavirus ha determinato l'inevitabile sospensione delle attività di realizzazione delle nuove opere su buona parte del territorio - prosegue Anas - laddove le stesse imprese affidatarie hanno richiesto di interrompere temporaneamente i lavori per la difficoltà oggettiva di approvvigionare materiali e garantire la presenza in cantiere di maestranze in piena sicurezza, assicurandone peraltro il vitto e l'alloggio regolari».
Andrea Zambenedetti
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