Alternanza scuola lavoro all'estero un'opportunità per cento ragazzi

Martedì 12 Dicembre 2017
IL PROGETTO
BELLUNO Metti nel tuo portfolio un'esperienza di lavoro, anzi di alternanza scuola lavoro, fatta all'estero. Un'esperienza da mettere nel proprio bagaglio culturale e professionale da poter poi spendere come carta in più e inserire non solo nel proprio curriculum, ma anche da potersi giocare quando sarà il momento di cercare lavoro. È questa l'opportunità garantita dal progetto Erasmus Plus, finanziato dalla Comunità Europea, di cui è capofila l'Istituto Catullo e che dal prossimo 20 maggio consentirà a 100 studenti bellunesi di trascorrere cinque settimane fra Inghilterra, Irlanda, Malta, Spagna e Germania. I cento studenti hanno già superato una prima selezione interna fatta da ciascuna delle cinque scuole che aderiscono al progetto e ieri mattina si sono ritrovati nell'aula magna del Catullo per conoscere altri dettagli del programma che occuperà parte della loro prossima estate. La proposta è stata illustrata dal professor Michele Sardo, Dirigente Scolastico della scuola capofila, dagli insegnanti tutor, dal rappresentanti dell'Ufficio Scolastico provinciale e da quello dell'agenzia esterna che sta curando tutti i dettagli dell'iniziativa. Gli studenti scelti frequentano la classe 4^ e provengono dallo stesso Catullo (30), dal Renier (20), Calvi (20), Dolomieu di Longarone (20) e dall'Iti Segato-Brustolon (10). Cinque, si diceva, le settimane del soggiorno: i ragazzi saranno accompagnati dai diversi insegnanti che, dopo la prima settimana, rientreranno in Italia per poi tornare all'estero per trascorrere con i loro alunni l'ultima settimana di soggiorno. La prima settimana sarà dedicata da una parte all'ambientamento e dall'altra alla preparazione al lavoro che sarà scelto per essere il più vicino possibile possibile al proprio indirizzo di studio. Uno studente del Dolomieu, per esempi, sarà quindi impegnato nel settore ristorativo-alberghiero. Lo scopo non è portare nel posto di lavoro assegnato le conoscenze acquisite a scuola, ma, al contrario è stato detto ieri ai ragazzi - arricchirsi di tutto quello che sarà possibile imparare nel corso della nuova esperienza. Alla fine i ragazzi se ne torneranno in Italia con una relazione del tutor aziendale che certificherà impegno e risultati. Le partenze avverranno in due scaglioni: un primo gruppo partirà il 20 maggio per rientrare quindi verso la fine del mese di luglio; per il secondo partenza e arrivo saranno spostati di un mese. Un'opportunità davvero interessante e a costi contenuti, dal momento che ogni studente contribuirà con una quota di soli 350 euro. La mattinata si è chiusa con un buffet offerto dall'Istituto Dolomieu.
G.S.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci