ALPAGO - (M.D.I.) L'unione fa la forza. E non è solo un banale proverbio, ma

Venerdì 8 Luglio 2016
ALPAGO - (M.D.I.) L'unione fa la forza. E non è solo un banale proverbio, ma la filosofia che ha permesso di rendere concreto il "Progetto di valorizzazione dei musei e dei siti di interesse storico e naturalistico dell'Alpago e Cansiglio". Per incrementare ulteriormente lo sviluppo turistico del territorio, l'Unione montana (ente capofila presieduto da Gianluca Dal Borgo) e i Comuni di Chies, Tambre e Alpago hanno fatto leva su un finanziamento di 40mila euro del Consorzio Bim Piave. E messo in rete nove realtà della zona: dal Museo di Storia naturale di Chies alla Casa dell'Alchimista di Valdenogher, dagli scavi archeologici di Curago e Pian de la Gnela al Centro ittiogenico di Farra, passando per l'oasi naturalistica del lago di Santa Croce, il Museo dell'Uomo in Cansiglio, il giardino botanico e il Museo ecologico di Pian Cansiglio, fino al Museo di Storia militare di Tambre. Luoghi di straordinario valore e di enorme potenziale, collegati da un solo piano progettuale e valorizzati attraverso il sito web museisitialpagocansiglio.it. Al sito è collegata pure una pagina Facebook. E il tutto è stato realizzato dalla ditta Flash Factory di Belluno. Tale progetto, curato dalla responsabile Marta Azzalini, prevede tre stralci. Il secondo dei quali strizza l'occhio alla pubblicazione di una brochure bilingue, una guida per la Casa dell'Alchimista e altri supporti multimediali. In parallelo a questa iniziativa, è stata presentata pure la Tourist Office App, applicazione che consente a ogni visitatore di avere l'intero Alpago, le attività e gli appuntamenti della zona a portata di dito. Lo strumento funge da ufficio turistico, attivo 24 ore su 24: basta un semplice smartphone.

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