Allarme cinghiali: «È urgente intervenire»

Giovedì 24 Gennaio 2019
CONFAGRICOLTURA
BELLUNO Cinghiali alla riscossa: nei prossimi anni il loro numero esploderà. «Bisogna intervenire dichiara allarmato il presidente di Confagricoltura Belluno Diego Donazzolo , servono interventi urgenti ed efficaci. Vogliamo un piano serrato per il contenimento della fauna selvatica, con catture e abbattimenti mirati per riportare la popolazione entro livelli compatibili». Misure drastiche per un problema che potrebbe diventare fuori controllo, in futuro. Per ora è solo una proiezione, quella lanciata dal gruppo Enetwild Consortium che gestisce per conto di Efsa un progetto a livello europeo sulla fauna selvatica, certo è che spaventa. Secondo la ricerca è prevedibile che, se non saranno prese in considerazione serie misure di riduzione della popolazione di cinghiali, il numero di esemplari di questa specie crescerà in maniera esponenziale in Italia e in Europa, aumentando i danni e i rischi per la sicurezza alimentare e l'incolumità delle persone. Se già oggi i cinghiali sono un problema per coltivazioni e sicurezza stradale, domani il disagio potrebbe diventare emergenza. «Sono scenari realistici - spiega Donazzolo -, che riscontriamo anche nel nostro territorio montano dove è sempre più preoccupante l'invasione di specie animali, non solo di cinghiali ma anche di cervi e volpi, che si stanno moltiplicando nonostante la presenza del lupo. Gli indennizzi sono davvero irrisori a fronte di perdite di raccolto importanti e anche sotto il profilo della burocrazia le procedure non hanno visto alcuna semplificazione. La popolazione dei cinghiali continua ad aumentare a dismisura, con danni notevoli all'ambiente e alle attività agricole. Da anni segnaliamo il problema, ma le iniziative messe in campo finora sono state poco efficaci».
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