Alla scuola Nievo la nuova tinta è opera dei papà

Lunedì 1 Giugno 2020
IL LIFTING
BELLUNO A porte chiuse, con le aule vuote, la scuola media Nievo si rinnova. La primaria di secondo grado dell'Istituto comprensivo Tina Merlin ri-accoglierà i ragazzi a settembre con una veste del tutto nuova. Dopo gli arredi colorati dell'ingresso e dopo il progetto per rinnovare gli spazi esterni del cortile e renderli adatti allo studio all'aperto, ora anche corridoi e aule sono stati sottoposti ad un restyling. Con buona volontà, pennelli, rulli e vernici il Comitato genitori dell'Istituto ha dato la propria disponibilità per tinteggiare un'aula della scuola. Tra venerdì e sabato, nel rispetto delle norme anti Covid, con mascherine e distanze di sicurezza, i lavori hanno preso il via.
I DUBBI
«Ci sono ancora molte incognite sul come si riaprirà commenta la dirigente, sempre piena di iniziative, Bruna Codogno -, ma sembra certo che a scuola i ragazzi ci saranno. Il lavoro rientra nel progetto di riqualificazione della scuola, presentato a novembre alla cittadinanza e all'amministrazione comunale». Un vero e proprio piano di restyling completo, che rivolterà l'edificio come un calzino per restituirlo come nuovo a studenti e professori. Secondo il programma, studiato insieme alla consulente di arredo per interni Valentina Tessari di Bortoluzzi Arredamenti, infatti, tutti e tre i piani verranno rinnovati con temi precisi legati alla natura e alle stagioni per sensibilizzare i ragazzi sul tema dell'ambiente e del suo rispetto. E sabato le tinte arancioni spennellate sui muri dai genitori stavano proprio a indicare l'autunno; arancio, rosso scuro e giallo caratterizzeranno d'ora in avanti il terzo piano. Della manodopera si sono occupati interamente i genitori. Il Comitato ha reclutato i volontari, mamme e papà che hanno donato il loro tempo per tutte le giornate di sabato e di domenica, spinti dal desiderio di contribuire al rinnovo degli spazi dove i loro figli trascorrono ogni giorno molte ore.
LA SOCIALITÀ
«La cosa migliore, oltre la risultato conclude Codogno è stato l'entusiasmo di tutti, lo stare in compagnia e il mangiare pane e salame portato dai professori». Quello appena iniziato è solo l'ultimo, si diceva, di una serie di lavori intrapresi negli ultimi anni alla Nievo e, in generale, nelle strutture del Comprensivo Tina Merlin che, qualche anno fa, ha anche avviato un nuovo modello didattico, chiamato comunemente Scuola senza zaino. Tra gli interventi, i salottini all'ingresso della media Nievo con pouf e divanetti dai colori vitaminici per favorire la socializzazione e il relax dei ragazzi, la biblioteca e i laboratori di informatica nuovi di zecca alla elementare sono alcune delle novità introdotte negli ultimi anni dalla dirigente.
Alessia Trentin
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