SAPPADA
Inizia oggi a Sappada la tre giorni di esecuzione dei tamponi per tutti gli abitanti della conca germanofona. L'iniziativa, decisa dall'Azienda sanitaria di Tolmezzo e dal Comune di Sappada, intende verificare, esaminando la totalità dei residenti, quanto sia presente e diffuso il Covid 19, dopo un numero crescente di contagi intra-famigliari e in sodalizi sportivi. L'organizzazione del tamponamento ha coinvolto volontari e dipendenti comunali che in poche ore hanno impostato, sistemato e iniziato a distribuire le comunicazioni ai cittadini. «Vi posso assicurare che organizzare il tutto per 1200 persone non è cosa da poco - ha scritto sul proprio profilo Facebook il sindaco Manuel Piller Hoffer, nel rivolgersi sia ai sappadini sia ai domiciliati in valle - e per riconoscenza anche verso il servizio dato da queste persone alla comunità, i vari mi rifiuto, a cosa serve?, non mi interessa in questo momento non possono esistere, esiste solo un noi , una comunità che vuole proteggersi e proteggere i propri ospiti, poiché un pesante blocco nel pieno della stagione invernale sarebbe ingestibile e pericoloso per la nostra realtà. Più ampia sarà la partecipazione e più sarà realistica la fotografia della nostra comunità in questo momento». Le operazioni di prelievo partono oggi pomeriggio, secondo l'ordine fatto pervenire a ciascun abitante, e proseguiranno domani e sabato, nella zona a sud di borgata Palù, dove c'è il parcheggio dei camper e dove sono stati allestiti due gazebo. La speranza dell'amministrazione comunale, che ha dovuto ordinare la chiusura totale fino al 2 novembre di bar, alberghi, ristoranti di sera, attività sportive, oltre a biblioteca e uffici comunali, è che il comportamento coscienzioso e rispondente alle direttive comunali possa far scendere i casi di positività a poche unità individuate e tracciate nei contatti, per poter quindi riprendere le attività economiche chiuse in prospettiva della stagione invernale, che per la comunità sappadina è fondamentale nell'economia del paese. Il sindaco invita le persone domiciliate, ma non residenti, a contattare il Comune per lasciare i propri riferimenti per poter programmare il tampone. Per chi fosse impossibilitato a scendere nel luogo dei prelievi per motivi di salute l'Azienda sanitaria ha previsto la visita in casa per il prelievo. Con questa azione di prelievo generalizzato e la successiva verifica dei casi di positività, Sappada potrà evitare l'ordinanza di Zona rossa, come era stato paventato nelle riunioni dello scorso fine settimana tra Protezione civile e comitato scientifico regionale friulgiuliano.
Lucio Eicher Clere
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA Inizia oggi a Sappada la tre giorni di esecuzione dei tamponi per tutti gli abitanti della conca germanofona. L'iniziativa, decisa dall'Azienda sanitaria di Tolmezzo e dal Comune di Sappada, intende verificare, esaminando la totalità dei residenti, quanto sia presente e diffuso il Covid 19, dopo un numero crescente di contagi intra-famigliari e in sodalizi sportivi. L'organizzazione del tamponamento ha coinvolto volontari e dipendenti comunali che in poche ore hanno impostato, sistemato e iniziato a distribuire le comunicazioni ai cittadini. «Vi posso assicurare che organizzare il tutto per 1200 persone non è cosa da poco - ha scritto sul proprio profilo Facebook il sindaco Manuel Piller Hoffer, nel rivolgersi sia ai sappadini sia ai domiciliati in valle - e per riconoscenza anche verso il servizio dato da queste persone alla comunità, i vari mi rifiuto, a cosa serve?, non mi interessa in questo momento non possono esistere, esiste solo un noi , una comunità che vuole proteggersi e proteggere i propri ospiti, poiché un pesante blocco nel pieno della stagione invernale sarebbe ingestibile e pericoloso per la nostra realtà. Più ampia sarà la partecipazione e più sarà realistica la fotografia della nostra comunità in questo momento». Le operazioni di prelievo partono oggi pomeriggio, secondo l'ordine fatto pervenire a ciascun abitante, e proseguiranno domani e sabato, nella zona a sud di borgata Palù, dove c'è il parcheggio dei camper e dove sono stati allestiti due gazebo. La speranza dell'amministrazione comunale, che ha dovuto ordinare la chiusura totale fino al 2 novembre di bar, alberghi, ristoranti di sera, attività sportive, oltre a biblioteca e uffici comunali, è che il comportamento coscienzioso e rispondente alle direttive comunali possa far scendere i casi di positività a poche unità individuate e tracciate nei contatti, per poter quindi riprendere le attività economiche chiuse in prospettiva della stagione invernale, che per la comunità sappadina è fondamentale nell'economia del paese. Il sindaco invita le persone domiciliate, ma non residenti, a contattare il Comune per lasciare i propri riferimenti per poter programmare il tampone. Per chi fosse impossibilitato a scendere nel luogo dei prelievi per motivi di salute l'Azienda sanitaria ha previsto la visita in casa per il prelievo. Con questa azione di prelievo generalizzato e la successiva verifica dei casi di positività, Sappada potrà evitare l'ordinanza di Zona rossa, come era stato paventato nelle riunioni dello scorso fine settimana tra Protezione civile e comitato scientifico regionale friulgiuliano.
Lucio Eicher Clere
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