AL COMUNALE
BELLUNO Spettacoli salvi, ragazzi in sicurezza e servizio assicurato.

Venerdì 28 Febbraio 2020
AL COMUNALE
BELLUNO Spettacoli salvi, ragazzi in sicurezza e servizio assicurato. Sembra perfetta sotto tutti gli aspetti la soluzione trovata dal Comune di Belluno insieme a Easy Project srl sul servizio di trasporto serale. Dopo la raccolta firme presentata a Palazzo Rosso dagli operatori del Teatro Comunale, esasperati per i rumori percepiti all'interno della struttura di chi, seduto nelle gradinate all'esterno dell'edificio, aspetta il bus a tarda sera il problema sembra ora avviato verso la soluzione.
IL RUMORE
La protesta si era sollevata circa un mese fa, dopo l'ennesimo spettacolo disturbato da urla e schiamazzi e, nei giorni scorsi, la questione è stata affrontata di petto con l'intenzione di trovare un luogo alternativo per la fermata del mezzo. Il sindaco Jacopo Massaro e l'amministratore unico di Easy Project Stefano De Poloni si sono seduti a tavolino per cercare la quadra. «Sappiamo che il portico del Teatro è un luogo comodo di ritrovo per i giovani, anche perché riparato dalla pioggia e dal vento - spiega De Poloni . Abbiamo quindi cercato una soluzione condivisa con il Comune per ridurre il numero di persone in quel punto e continuare a garantire in maniera efficiente il servizio».
LA SOLUZIONE
La soluzione si trova a qualche metro di distanza da Piazza Vittorio Emanuele, dove sosta ora il bus. Verrà sperimentata già a partire dai prossimi weekend e prevede di individuare il punto di raccolta in piazza dei Martiri, all'altezza della traversa pedonale centrale. «Abbiamo già effettuato un primo test non ufficiale, lo scorso weekend, e abbiamo ottenuto ottimi risultati rivela Poloni -. Proseguendo in questo modo, possiamo continuare a garantire la sicurezza dei ragazzi mantenendo adeguate possibilità di manovra per i nostri mezzi. Svolgiamo un servizio importante per la città e per le realtà limitrofe, un servizio di trasporto pubblico non di linea, e dobbiamo rispettare precise leggi e regolamenti». Soddisfatto per il risultato raggiunto anche Massaro. «Le norme che regolano questo tipo di trasporto non ci hanno consentito l'individuazione di una soluzione immediata, ma finalmente siamo arrivati a un accordo condiviso commenta -. Partiremo da subito con questa sperimentazione che, se riscuoterà successo sia tra chi usufruisce del servizio che tra chi lo eroga, proseguirà nel tempo. Il nostro obbiettivo è quello di tutelare i nostri luoghi della cultura e chi li frequenta, mantenendo allo stesso tempo un servizio molto apprezzato soprattutto dai più giovani». (A.Tr.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci