AGORDO
Nuovo apparecchio radiologico digitale per l'ospedale di Agordo. Un acquisto, quello effettuato dall'Usl 1 Dolomiti del valore di 387mila euro, che andrà ad arricchire il reparto. Se tutto procederà come previsto, la strumentazione entrerà in funzione verso fine anno, in tempo per far fronte all'invasione di sciatori feriti di quel periodo. «Alla fine dello scorso gennaio - ricostruisce il percorso la direzione guidata da Adriano Rasi Caldogno - abbiamo iniziato l'iter autorizzativo, con la presentazione di richiesta alla Commissione regionale per l'investimento in tecnologia ed edilizia di poter sostituire un'apparecchiatura di tipo analogico presente ad Agordo. A giugno lo stesso organismo ha autorizzato l'acquisizione dell'apparecchiatura digitale, con risorse proprie dell'azienda. Nel prezzo è compreso lo smaltimento della precedente strumentazione e la garanzia full risk per ogni problema dovesse sorgere, per la durata di 5 anni». I lavori di installazione inizieranno verso fine settembre mentre il collaudo è in calendario all'inizio di dicembre. «L'obiettivo - sottolinea Rasi Caldogno - è che il sistema possa essere operativo in previsione del consueto aumento dell'attività dovuta all'afflusso turistico invernale». Il nuovo sistema digitale per l'esecuzione di raggi muscolo-scheletrici trasmette direttamente le immagini al sistema aziendale Pacs, migliora di molto la qualità dell'immagine per la refertazione da parte del radiologo e riduce l'esposizione radiologica per il paziente perché l'esecuzione dell'esame è più veloce e vengono utilizzate dosi più basse. «Con questa acquisizione - conclude il direttore - il Servizio di radiologia all'ospedale di Agordo completa l'ammodernamento e il potenziamento delle grandi attrezzature. Attualmente ad Agordo si eseguono circa 19.500 prestazioni di radiologia convenzionale annue, di cui 9.900 provenienti dal pronto soccorso, 8.500 da esterni e 1.100 da interni. Con la nuova apparecchiatura sarà possibile un incremento delle prestazioni, oltre che qualitativo, anche quantitativo perché si prevede un aumento dell'attività di circa 1500 esami annui e questa è un'ulteriore tappa nel programma di investimenti per l'ospedale di Agordo».
RG
© RIPRODUZIONE RISERVATA Nuovo apparecchio radiologico digitale per l'ospedale di Agordo. Un acquisto, quello effettuato dall'Usl 1 Dolomiti del valore di 387mila euro, che andrà ad arricchire il reparto. Se tutto procederà come previsto, la strumentazione entrerà in funzione verso fine anno, in tempo per far fronte all'invasione di sciatori feriti di quel periodo. «Alla fine dello scorso gennaio - ricostruisce il percorso la direzione guidata da Adriano Rasi Caldogno - abbiamo iniziato l'iter autorizzativo, con la presentazione di richiesta alla Commissione regionale per l'investimento in tecnologia ed edilizia di poter sostituire un'apparecchiatura di tipo analogico presente ad Agordo. A giugno lo stesso organismo ha autorizzato l'acquisizione dell'apparecchiatura digitale, con risorse proprie dell'azienda. Nel prezzo è compreso lo smaltimento della precedente strumentazione e la garanzia full risk per ogni problema dovesse sorgere, per la durata di 5 anni». I lavori di installazione inizieranno verso fine settembre mentre il collaudo è in calendario all'inizio di dicembre. «L'obiettivo - sottolinea Rasi Caldogno - è che il sistema possa essere operativo in previsione del consueto aumento dell'attività dovuta all'afflusso turistico invernale». Il nuovo sistema digitale per l'esecuzione di raggi muscolo-scheletrici trasmette direttamente le immagini al sistema aziendale Pacs, migliora di molto la qualità dell'immagine per la refertazione da parte del radiologo e riduce l'esposizione radiologica per il paziente perché l'esecuzione dell'esame è più veloce e vengono utilizzate dosi più basse. «Con questa acquisizione - conclude il direttore - il Servizio di radiologia all'ospedale di Agordo completa l'ammodernamento e il potenziamento delle grandi attrezzature. Attualmente ad Agordo si eseguono circa 19.500 prestazioni di radiologia convenzionale annue, di cui 9.900 provenienti dal pronto soccorso, 8.500 da esterni e 1.100 da interni. Con la nuova apparecchiatura sarà possibile un incremento delle prestazioni, oltre che qualitativo, anche quantitativo perché si prevede un aumento dell'attività di circa 1500 esami annui e questa è un'ulteriore tappa nel programma di investimenti per l'ospedale di Agordo».
RG
