AGORDO
L'istituto Follador-De Rossi è il primo in Veneto, e uno dei pochi

Giovedì 15 Novembre 2018
AGORDO
L'istituto Follador-De Rossi è il primo in Veneto, e uno dei pochi in Italia, in cui il nuoto diventa una materia a tutti gli effetti. Parte da Agordo, dal liceo scientifico a indirizzo sportivo di Tamonich, il progetto didattico assolutamente innovativo che registra il pieno sostegno del Comitato regionale Federazione italiana nuoto. Ma anche dell'Unione montana Agordina e della società Ondablu rispettivamente proprietaria e gestrice della piscina comprensoriale.
A presentare il percorso, ieri a scuola accolti dal preside Giovanni Paolo Zanin, Angelo Marchet referente Comitato regionale Fin, il sindaco di Alleghe e vicepresidente dell'Unione montana Siro De Biasio e Angelo Paganin presidente di Ondablu. Con loro, il coordinatore del dipartimento di scienze motorie e sportive del liceo Luigi Franzot e i docenti Elisa De Min e Luca Marchet. «Grazie alla proficua collaborazione offerta da più soggetti che ha consentito un'ottima preparazione e anche un contenimento dei costi - ha introdotto il dirigente Zanin - oggi siamo orgogliosi di presentare il progetto Il nuoto come materia curriculare». «Siamo noi a ringraziare voi - ha ribattuto De Biasio a nome dell'Unione - perché andrete a utilizzare maggiormente una struttura che c'è e che è giusto che venga fruita, tanto più in termini didattici. Da sempre sostenitore del mondo dello sport, in quanto mens sana in corpore sano, ritengo che il nuoto in particolare sia anche utile in termini di sicurezza in ambiente non terrestre». «I dati mondiali riferiti alla salute declinata in termini sportivi - ha sottolineato Paganin - pone il nuoto ai primi posti. Ben venga quindi questo progetto nato da competenze diverse che si vuol proiettare verso scuola e giovani». «Un'iniziativa innovativa - ha evidenziato Angelo Marchet - che il Comitato veneto Fin ha sposato subito. Punta a insegnare il nuoto ma anche a creare educatori e formatori rispetto alla cultura dell'acqua e della sicurezza». Nel senso che questo percorso, ad esempio, prepara all'acquisizione dei brevetti di salvamento e di assistente bagnante. Soddisfatti i docenti De Min e Marchet che hanno ricordato che «il progetto è possibile grazie alle ore di potenziamento non curricolare messe a disposizione della scuola. Ore ulteriori concesse dal Ministero per arricchire l'offerta formativa. E come previsto, nonostante la terribile ondata di maltempo che si è abbattuta sul territorio, il via è stato dato puntuale, come previsto, lunedì 5 novembre».
Raffaella Gabrieli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci