AGORDO
Era uscito per una passeggiata con la sua canna da pesca ai laghetti di Polane, nel territorio comunale di Agordo.
Nel primo pomeriggio è stato però trovato senza vita. Accasciato a terra, forse a causa di un malore improvviso. Aveva 87 anni Edoardo Pedron, nato a Bassano del Grappa ma da tempo residente in provincia di Monza Brianza dove aveva avviato un'attività.
L'allarme è scattato nella tarda mattinata quando la moglie di Pedron non riuscendo a contattarlo al telefono ha chiesto ad un parente che abita in zona di andarlo a cercare. È stato l'uomo, un parente di secondo grado, ad imbattersi nel corpo riverso a terra. Immediatamente ha richiesto l'intervento dei soccorritori. Sul posto sono arrivati sia i carabinieri che i vigili del fuoco. Ai soccorritori del 118 invece è toccato il compito di accertarne il decesso.
Toccherà al pubblico ministero di turno valutare se sia possibile autorizzare l'estremo addio e mettere il corpo a disposizione dei familiari o se sia necessario, invece, provvedere all'esame autoptico per escludere ogni altra ipotesi a quella di un malore improvviso.
Al momento, il sopralluogo effettuato dai carabinieri della stazione di Falcade non ha tuttavia evidenziato particolari incongruenze o aperto scenari alternativi.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti l'uomo avrebbe avvertito il dolore mentre rientrava verso la propria macchina da una mattina di pesca in riva al lago, una meta che aveva frequentato altre volte durante i periodi di villeggiatura che si concedeva durante l'anno. Una mattina che doveva essere di serenità e pace, in uno scenario ideale per godersi il fresco e dedicarsi alla propria passione.
Con il passare delle ore, tuttavia, il presentimento della moglie ha trovato la drammatica conferma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Era uscito per una passeggiata con la sua canna da pesca ai laghetti di Polane, nel territorio comunale di Agordo.
Nel primo pomeriggio è stato però trovato senza vita. Accasciato a terra, forse a causa di un malore improvviso. Aveva 87 anni Edoardo Pedron, nato a Bassano del Grappa ma da tempo residente in provincia di Monza Brianza dove aveva avviato un'attività.
L'allarme è scattato nella tarda mattinata quando la moglie di Pedron non riuscendo a contattarlo al telefono ha chiesto ad un parente che abita in zona di andarlo a cercare. È stato l'uomo, un parente di secondo grado, ad imbattersi nel corpo riverso a terra. Immediatamente ha richiesto l'intervento dei soccorritori. Sul posto sono arrivati sia i carabinieri che i vigili del fuoco. Ai soccorritori del 118 invece è toccato il compito di accertarne il decesso.
Toccherà al pubblico ministero di turno valutare se sia possibile autorizzare l'estremo addio e mettere il corpo a disposizione dei familiari o se sia necessario, invece, provvedere all'esame autoptico per escludere ogni altra ipotesi a quella di un malore improvviso.
Al momento, il sopralluogo effettuato dai carabinieri della stazione di Falcade non ha tuttavia evidenziato particolari incongruenze o aperto scenari alternativi.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti l'uomo avrebbe avvertito il dolore mentre rientrava verso la propria macchina da una mattina di pesca in riva al lago, una meta che aveva frequentato altre volte durante i periodi di villeggiatura che si concedeva durante l'anno. Una mattina che doveva essere di serenità e pace, in uno scenario ideale per godersi il fresco e dedicarsi alla propria passione.
Con il passare delle ore, tuttavia, il presentimento della moglie ha trovato la drammatica conferma.
