CITTA' SICURA
BELLUNO Offriva il berretto per ricevere l'elemosina: fermato e multato per reato di accattonaggio. Cento euro di sanzione amministrativa per un nigeriano colto in flagranza lo scorso fine settimana, nell'ambito delle attività di controllo svolte dal personale dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura.
LA RICHIESTA
L'uomo, originario della Nigeria e con regolare permesso di soggiorno, si aggirava per il centro storico con un berretto da baseball in mano che porgeva ai passanti per ottenere un obolo. Visto dalla pattuglia appiedata in via Carrera, l'accattone è subito stato fermato e, una volta identificato, per lui è scattato un verbale di contravvenzione per la sanzione amministrativa di 100 euro con obbligo di allontanarsi dal centro città. Per uno punito altri dieci continuano a fermare i cittadini e i turisti chiedendo loro qualche moneta, certo, sollevando lamentele tra i bellunesi, soprattutto quelli più anziani. A punire il reato di accattonaggio è l'articolo 19 del Regolamento di polizia urbana di Belluno secondo il quale in tutta l'area del centro storico chiedere l'elemosina è vietato. Ma non solo, il divieto si estende anche alle aree di mercato e ai supermercati, agli spazi esterni e interni di stazioni, di ospedali, chiese, cimiteri, case di riposo, uffici pubblici e banche.
LOTTA ALLA DROGA
L'attività straordinaria di controllo del territorio voluto dal questore nello scorso fine settimana ha portato anche a scovare un involucro di droga nascosto in via Sottocastello. Nel corso di un giro di perlustrazione lungo la via, nota per episodi di degrado causati dallo stazionamento di giovani in diverse ore del giorno e della notte, gli agenti hanno identificato un giovane di 19 anni di origine argentine. Una volta sanzionato per possesso ingiustificato di 0,5 grammi di hashish i controlli sono proseguiti fino al rinvenimento di altra droga. Insospettiti dal comportamento del ragazzo, che si mostrava nervoso, gli agenti hanno perlustrato fino a trovare un involucro abbandonato contenente 0.7 grammi di altra sostanza riconosciuta poi essere, dopo i test della scientifica, marijuana. Tutta droga acquistata vicino alla stazione ferroviaria di Venezia Mestre ha rivelato il giovane. La vicenda si è conclusa agli uffici della Questura dove il diciannovenne, alla fine segnalato in prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti, è stato portato per ulteriori accertamenti. Infine la Squadra Volante, in piazza dei Martiri durante un regolare controllo dei documenti di un'autovettura, ha riscontrato l'alterazione illecita della carte di circolazione di un giovane feltrino, segnalato all'autorità giudiziaria per falso ideologico.
I CONTROLLI
Nel corso dei servizi del fine settimana sono state identificate complessivamente 128 persone, controllati 43 veicoli ed elevate 7 contravvenzioni.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Offriva il berretto per ricevere l'elemosina: fermato e multato per reato di accattonaggio. Cento euro di sanzione amministrativa per un nigeriano colto in flagranza lo scorso fine settimana, nell'ambito delle attività di controllo svolte dal personale dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura.
LA RICHIESTA
L'uomo, originario della Nigeria e con regolare permesso di soggiorno, si aggirava per il centro storico con un berretto da baseball in mano che porgeva ai passanti per ottenere un obolo. Visto dalla pattuglia appiedata in via Carrera, l'accattone è subito stato fermato e, una volta identificato, per lui è scattato un verbale di contravvenzione per la sanzione amministrativa di 100 euro con obbligo di allontanarsi dal centro città. Per uno punito altri dieci continuano a fermare i cittadini e i turisti chiedendo loro qualche moneta, certo, sollevando lamentele tra i bellunesi, soprattutto quelli più anziani. A punire il reato di accattonaggio è l'articolo 19 del Regolamento di polizia urbana di Belluno secondo il quale in tutta l'area del centro storico chiedere l'elemosina è vietato. Ma non solo, il divieto si estende anche alle aree di mercato e ai supermercati, agli spazi esterni e interni di stazioni, di ospedali, chiese, cimiteri, case di riposo, uffici pubblici e banche.
LOTTA ALLA DROGA
L'attività straordinaria di controllo del territorio voluto dal questore nello scorso fine settimana ha portato anche a scovare un involucro di droga nascosto in via Sottocastello. Nel corso di un giro di perlustrazione lungo la via, nota per episodi di degrado causati dallo stazionamento di giovani in diverse ore del giorno e della notte, gli agenti hanno identificato un giovane di 19 anni di origine argentine. Una volta sanzionato per possesso ingiustificato di 0,5 grammi di hashish i controlli sono proseguiti fino al rinvenimento di altra droga. Insospettiti dal comportamento del ragazzo, che si mostrava nervoso, gli agenti hanno perlustrato fino a trovare un involucro abbandonato contenente 0.7 grammi di altra sostanza riconosciuta poi essere, dopo i test della scientifica, marijuana. Tutta droga acquistata vicino alla stazione ferroviaria di Venezia Mestre ha rivelato il giovane. La vicenda si è conclusa agli uffici della Questura dove il diciannovenne, alla fine segnalato in prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti, è stato portato per ulteriori accertamenti. Infine la Squadra Volante, in piazza dei Martiri durante un regolare controllo dei documenti di un'autovettura, ha riscontrato l'alterazione illecita della carte di circolazione di un giovane feltrino, segnalato all'autorità giudiziaria per falso ideologico.
I CONTROLLI
Nel corso dei servizi del fine settimana sono state identificate complessivamente 128 persone, controllati 43 veicoli ed elevate 7 contravvenzioni.
Alessia Trentin
