Acc commissariata, Castro fa il bis

Martedì 19 Maggio 2020
Acc commissariata, Castro fa il bis
BORGO VALBELLUNA
Il Ministero dello sviluppo economico indica Maurizio Castro quale commissario straordinario di Italia Acc Wanbao. Una figura strategica che dovrà rilanciare lo stabilimento di Mel rendendolo appetibile per nuovi possibili acquirenti. Un incarico del resto già ricoperto nel post fallimento Compressors. La comunicazione è arrivata dal ministro di Trichiana, Federico D'Incà, ma il decreto ancora non c'è.
«Se lo dice il ministro gli crediamo, ma aspettiamo di vedere il decreto», commenta Stefano Bona segretario Fiom-Cgil. Le sorti dell'unico sito italiano che produce compressori per la refrigerazione domestica erano appese ad un filo, ma il territorio bellunese, nei suoi vari livelli, ha sempre spinto per il manager esperto del freddo che in questi mesi ha guidato il vuoto gestionale creato dall'uscita di scena del gruppo cinese.
«L'indicazione di Castro è un'ottima notizia per i dipendenti dello stabilimento afferma il ministro D'Incà -, per il futuro dell'azienda e per l'intero territorio di Borgo Valbelluna. Adesso sarà necessario individuare un nuovo piano di rilancio e sono sicuro che le competenze e l'esperienza di Castro, a cui faccio i miei auguri, riusciranno a dare la giusta. I questi mesi ho seguito con attenzione l'evolversi di questa vicenda, in tutti i suoi passaggi. Ho sempre creduto nelle potenzialità dello stabilimento di Mel prosegue D'Incà - e nell'alta qualità del lavoro svolto grazie alla preparazione dei 290 dipendenti. Dallo scorso mese di settembre mi sono impegnato, grazie anche a un'attività di sinergia istituzionale, per trovare una soluzione a questa vicenda: dai tavoli al Ministero dello Sviluppo Economico con l'azienda e i sindacati, a quello con l'Ambasciatore cinese in Italia a cui avevo espresso la forte sensibilità del nostro Governo sulla situazione dello stabilimento, con un'attenzione da parte del Presidente del Consiglio Conte e del Ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli».
Il ministro ringrazia il collega del Mise, Stefano Patuanelli e la commissaria giudiziale Anna De Pasquale. Infine D'Incà precisa che «rispetto alle parole, io sono abituato a rispondere con i fatti, come in questo caso: vorrei ricordare all'onorevole Luca De Carlo (Fratelli d'Italia, ndr) che le problematiche si risolvono con il lavoro e con il dialogo, non con le polemiche sugli organi di stampa, soprattutto se non si partecipa mai ai tavoli istituzionali». De Carlo replica a stretto giro di posta affermando: «Si è rimediato ad un errore gravissimo. Una vittoria dei lavoratori».
Soddisfatto l'assessore regionale Elena Donazzan, che afferma: «È la persona giusta al posto giusto, in considerazione del percorso di gestione della crisi effettuato in questi mesi e vista la profonda conoscenza da parte del manager della storia dell'ex Zanussi di Mel e la sua esperienza in campo. La Regione Veneto dichiara l'assessore - ha seguito e continuerà a seguire da vicino la vicenda, in stretto raccordo con tutte le parti sociali e istituzionali. E già oggi parteciperà al tavolo ministeriale».
Federica Fant
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