Vaccinato un veneto su due Quarto giorno senza vittime

Mercoledì 16 Giugno 2021
LA GIORNATA
VENEZIA E quattro. Dopo sabato, domenica e lunedì, anche la giornata di ieri in Veneto si è chiusa con un saldo invariato: zero morti. Il numero dei decessi per Covid-19 nella regione resta dunque fermo a 11.600, mentre continua ad aumentare il numero dei vaccinati: quasi la metà dei veneti, per la precisione il 48,2 della popolazione, ha avuto infatti la prima dose del siero.
I RICHIAMI
In attesa delle dosi di Pfizer in arrivo oggi, il Veneto continua a consumare i sieri stoccati in magazzino. Fino all'altro giorno aveva quasi 280mila dosi, di cui poco più di 40mila Pfizer e neanche 17mila Moderna. Cioè i vaccini più richiesti e più utilizzati, stante anche il divieto di somministrare AstraZeneca a chi ha meno di quarant'anni. Il timore è che, dovendo utilizzare Pfizer o Moderna per i richiami di chi aveva avuto AstraZeneca, non ci siano sieri a sufficienza. «Se ci mancano dosi per i richiami? Stiamo costantemente monitorando la situazione - ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin - ma al momento non risultano situazioni di sofferenza. Del resto, con il Friuli Venezia Giulia, siamo la regione che ha somministrato pochi vaccini AstraZeneca agli under 60: da noi solo 36mila persone».
LA PROFILASSI
Pur tarata per arrivare a 100mila somministrazioni al giorno, la campagna di profilassi in Veneto continua a scontare la carenze di forniture o, comunque, la disponibilità di fiale inferiore a quella attesa. E infatti in parecchi lamentano di non trovare facilmente posti per prenotare il vaccino. I dati delle ultime ventiquattr'ore: 42.414 le dosi somministrate per un totale dall'inizio della campagna di profilassi, lo scorso 27 dicembre, di 3.428.344. Sono 2.336.929 i veneti che hanno avuto almeno la prima dose, pari al 48,2%, mentre le persone che hanno completato il ciclo sono 1.066.269, pari al 22%. Non si è ancora raggiunta l'immunità di gregge, che si ottiene quando il 65% della popolazione è vaccinata, ma i dati sono in crescita. Soprattutto per gli anziani, i più a rischio ricovero e decesso: tra gli over 80 il 96,3% ha già avuto una dose, l'84,4% anche il richiamo. Dati alti anche per la fascia di età 70-79 anni: l'87,8% ha avuto la prima dose, il 43,8% anche il richiamo. I dati più bassi riguardano i teenager tra i 12 e i 19 anni: solo il 4,2% ha avuto la prima somministrazione. Va precisato che tutti questi dati non tengono conto delle prenotazioni, ma solo delle somministrazioni effettivamente fatte. Ma l'aspetto rilevante è che quasi la metà dei veneti adesso è parzialmente protetto.
IL BOLLETTINO
Per quanto riguarda il bollettino, nelle ultime ventiquattr'ore in Veneto ci sono stati 73 nuovi casi di contagio e i casi attualmente positivi sono 5.665. In diminuzione i ricoveri: 359 i pazienti nelle aree non critiche (-27), 50 quelli in terapia intensiva (-2).
FRIULI VENEZIA GIULIA
Da oggi, a partire dalle 12, il Friuli Venezia Giulia aprirà le agende per prenotare le vaccinazioni ai giovani tra i 12 anni compiuti e i 15 anni, come da autorizzazione Aifa. Quanto ai contagi, su 3.715 tamponi molecolari ieri sono stati rilevati 10 nuovi casi più altri 2 dai 1.813 test rapidi antigenici. Si è purtroppo registrato un decesso, mentre i ricoveri nelle terapie intensive sono 3 e quelli in altri reparti 10.
Alda Vanzan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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