ROMA La nuova fase di Alitalia è segnata. Per stasera Stefano Patuanelli ha convocato i tre commissari al Mise. Ieri la ministra dei trasporti Paola De Micheli ha detto di aver concordato con Patuanelli la nomina di un super commissario che dovrà traghettare la compagnia fino a maggio, con il supporto dei 400 milioni del nuovo prestito-ponte, gestire la ristrutturazione e l'alleanza con Lufthansa. Questo significa che Enrico Laghi, Stefano Paleari e Daniele Discepolo dovrebbero essere invitati a uscire di scena essendosi conclusa la procedura pilotata dall'esclusiva a Fs prorogata sette volte. Ma non è escluso che uno dei tre possa rimanere con pieni poteri. I commissari avevano in tasca il biglietto aereo per volare domenica ad Abu Dhabi e incontrarsi il giorno dopo con i vertici di Etihad, l'ex partner al 49% di Alitalia con cui c'è un contenzioso commerciale e legale dell'ordine di 600 milioni. Lo aveva ammesso Laghi a maggio scorso, rispondendo alle domande di alcuni senatori durante l'audizione dei professionisti organi della procedura, alla commissione speciale del Senato. «Ci sono circa 600 milioni di crediti finanziari immobilizzati nella situazione patrimoniale al febbraio 2017, sono riconducibili a due categorie», ha detto Laghi. Si tratta di questioni aperte da tempo che i commissari avevano intenzione di risolvere. Dovendo passare la mano, il viaggio ad Abu Dhabi viene annullato.
A. Fons.
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