Trump: «Cambierei Powell con Mario Draghi»

Giovedì 27 Giugno 2019
Trump: «Cambierei Powell con Mario Draghi»
ROMA Jerome Powell l'«ho creato io» e ora lo «cambierei per Mario Draghi». Donald Trump torna ad attaccare il presidente della Fed che ritiene, se volesse, di avere tutto il «diritto di licenziare». In una intervista a tutto campo a poche ore dal G20 del Giappone, la furia di Trump si scaglia anche contro i social media «democratici» che cercano di manipolare le elezioni del 2020 e complicargli la strada per veicolare il suo messaggio. «Gli Stati Uniti dovrebbero fare causa a Google e Facebook, forse lo faremo», dice ai microfoni di Fox. Secondo il presidente all'economia a stelle e strisce gioverebbe «avere Draghi» alla Fed invece che Powell, e questo perché il numero uno della Bce ha aperto a nuovi stimoli all'economia qualora fossero necessari. Sosstegni che tuttavia solo qualche giorno fa ha bollato coma manipolazione di valuta in quanto in grado di avvantaggiare «ingiustamente» l'Europa contro gli Stati Uniti. Ora però Trump l'apertura di Draghi a scendere in campo a sostegno dell'economia la vorrebbe dal presidente della Fed. Powell è un «ragazzo di cui nessuno aveva sentito parlare prima. Io l'ho creato e ora lui vuole mostrare quanto è duro», aggiunge, criticando i rialzi dei tassi. Con le sue ripetute critiche Trump ignora però il cambio di rotta della Fed, pronta a tagliare i tassi forse già in luglio alla luce delle persistenti incertezze.
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