Terrorismo, rimpatriati due magrebini Il Ros: «Sostenevano i foreign fighter»

Domenica 12 Agosto 2018
ROMA Due cittadini marocchini sono stati espulsi per motivi di sicurezza e rimpatriati in Marocco. Si tratta di un 32enne domiciliato a Umbertide e di un 26enne domiciliato a Gubbio. Dagli accertamenti compiuti dal Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri, nell'ambito in un'indagine della Dda di Perugia, i due sono risultati sostenitori dell'Isis, avendo intrapreso un percorso di radicalizzazione jihadista. In particolare i magrebini sono indagati per aver allacciato e mantenuto contatti, anche attraverso il web, con soggetti in Marocco e Francia, anche loro radicalizzati, e per aver favorito l'invio di foreign fighter nell'area siro-irachena, intenzionati ad unirsi alle milizie jihadiste, nonché per aver sostenuto economicamente alcuni combattenti. Sempre secondo i riscontri degli investigatori, il 32enne era già stato arrestato in Marocco, nel 2016, dalle autorità di quel Paese. Successivamente il giovane era stato condannato per l'accusa di «finanziamento a gruppi terroristici di matrice jihadista». I due sono stati rimpatriati in Marocco.
Con questi due ultimi casi salgono così a 313 le espulsioni eseguite dal gennaio del 2015, di cui 76 nel corso del 2018.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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