VENEZIA Cosa chiedeva il Veneto in tema di risorse finanziarie? In attesa dei fabbisogni standard da determinare nell'arco di un anno, si è parlato di spesa storica, cioè la spesa sostenuta dallo Stato nella Regione riferita alle funzioni trasferite o assegnate. Da quanto risulta, sarebbero stati decisi dei correttivi alla spesa storica per evitare che chi è stato virtuoso nella spesa non venga penalizzato rispetto alle regioni sprecone. Ossia: l'ammontare delle risorse non può essere inferiore al valore medio nazionale pro-capite della spesa statale per l'esercizio delle funzioni assegnate.
In ballo, poi, una compartecipazione al gettito maturato nel territorio regionale dell'Irpef e aliquote riservate. Il Veneto chiedeva però che l'eventuale variazione di gettito fosse di competenza della Regione. E che in caso di diminuzione del gettito in seguito a interventi statali sulle basi imponibili, ci fosse una compensazione tramite modifica di aliquota o attribuzione di tributi. In pratica: se il gettito aumenta se lo tiene il Veneto; se invece diminuisce perché lo Stato cambia le norme sulle tasse, non ci deve comunque rimettere.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA In ballo, poi, una compartecipazione al gettito maturato nel territorio regionale dell'Irpef e aliquote riservate. Il Veneto chiedeva però che l'eventuale variazione di gettito fosse di competenza della Regione. E che in caso di diminuzione del gettito in seguito a interventi statali sulle basi imponibili, ci fosse una compensazione tramite modifica di aliquota o attribuzione di tributi. In pratica: se il gettito aumenta se lo tiene il Veneto; se invece diminuisce perché lo Stato cambia le norme sulle tasse, non ci deve comunque rimettere.
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