Sono cinquanta i cantieri da sbloccare dalla metro di Roma all'Alta velocità

Lunedì 21 Settembre 2020
IL FOCUS
ROMA Una cinquantina di cantieri da sbloccare, almeno trenta commissari da nominare e quasi 45 miliardi di euro in gioco. Parte l'esame all'elenco delle opere strategiche da commissariare, ma prima che finiscano in una corsia a scorrimento veloce potrebbe passare un altro mese abbondante. La lista dei cantieri da accelerare in base all'articolo 9 del decreto Semplificazioni, da cui sarebbe uscito all'ultimo istante il progetto relativo alla Roma-Latina (del valore di 1,5 miliardi) per fare spazio a quello della Metro C, è stata ultimata nei giorni scorsi dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, dopo un notevole lavoro di taglia e cuci.
LA GRIGLIA
Secondo indiscrezioni, non confermate dal ministero di Porta Pia, l'elenco sarebbe già sulla scrivania del premier Giuseppe Conte, da giovedì scorso. Nell'arco delle prossime due settimane però la lista subirà una serie di ritocchi, dopodiché la versione finale confluirà in un Dpcm che il presidente del Consiglio firmerà a meno di intoppi verso la fine del mese o più probabilmente a metà ottobre. Per la nomina dei commissari stesso iter e percorso legato al piano delle grandi opere. A quanto emerso, per adesso hanno la precedenza le opere ferroviarie e stradali, che messe insieme costituirebbero più della metà delle opere da accelerare selezionate finora. Quelle più importanti? Si va dal completamento del raddoppio ferroviario della Genova-Ventimiglia alla messa in sicurezza della A24 Roma-L'Aquila. Per la Gronda di Genova Il Mit attende invece la risposta di Aspi sulla concessione prima di procedere. Nel frattempo sono stati individuati i nomi dei commissari, tra cui quello di Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi in uscita e oggi commissario per le due ferrovie Napoli-Bari e Catania-Messina-Palermo, a cui spetterà seguire la messa in sicurezza proprio della A24.  Sull'elenco con le opere da accelerare il ministero di Porta Pia mantiene il massimo riserbo. Stando ad anticipazioni, peraltro non confermate, sono state individuate circa 15 opere ferroviarie da sbloccare, altre 11 riguardano le strade, a cui si sommano due opere portuali, sette interventi idrici e 12 tra uffici e caserme di Polizia proposte dal ministero dell'Interno.
Ma dal Mit non sono arrivate ancora conferme al riguardo. Secondo quanto dichiarato dal viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri è stata inserita nell'elenco la Metro C di Roma che si è aggiunta al completamento dell'anello ferroviario e alla Salaria a quattro corsie nel tratto Passo Corese-Rieti. Il pacchetto di opere da sbloccare al Sud, sempre stando alle dichiarazioni del viceministro, circa venti miliardi. Ma le opere interessate dall'articolo 9 del decreto Semplificazioni sulle misure di accelerazione degli interventi infrastrutturali sono molte di più, 130, per un valore vicino ai 45 miliardi di euro, ha calcolato l'Ance, l'associazione nazionale dei costruttori edili che aderisce a Confindustria. Non sono escluse quindi modifiche e aggiustamenti nelle ultime ore, visto che Palazzo Chigi segue da vicino il piano.
LE TAPPE
Tra le opere ferroviarie da sbloccare di maggior valore spiccano la linea Fortezza-Verona, la Venezia-Trieste e il completamento della Genova-Ventimiglia. Per quanto riguarda le strade vanno citate la messa in sicurezza della A24 Roma-L'Aquila e della A25 Roma-Pescara e la statale Jonica. Spazio anche alla nuova diga di Genova che vale 1 miliardo. I tempi per il commissariamento però come detto rischiano di allungarsi notevolmente. Il parere delle commissioni parlamentari coinvolte nell'esame dell'elenco delle opere da sbloccare non arriverà prima della seconda settimana di ottobre. A quel punto il premier Giuseppe Conte firmerà un Dpcm contenente la lista definitiva dei cantieri da accelerare. Per la nomina dei commissari bisognerà tuttavia attendere ulteriormente. Spetterà al viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, che ha ricevuto dalla ministra Paola De Micheli una delega a coordinare l'azione del governo sui commissari, accorciare il più possibile i tempi una volta che le opere da sbloccare subito avranno ricevuto semaforo verde. La strada tuttavia appare in salita e difficilmente sarà tutto pronto prima di fine ottobre o inizio novembre.
Francesco Bisozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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