Sci, impianti chiusi fino al 7: «Per Cortina - 40% di fatturato»

Venerdì 4 Dicembre 2020
Sci, impianti chiusi fino al 7: «Per Cortina - 40% di fatturato»
La chiusura degli impianti a fune per un mese ancora, sino a dopo l'Epifania, comporterà un danno irreparabile per gli impianti di risalita, sia per le società che gestiscono le strutture funiviarie, sia per le migliaia di operatori del settore. Marco Zardini guida la società Averau, che gestisce quattro seggiovie, fra i passi Falzaregoe Giau, e presiede il consorzio degli esercenti funiviari di Cortina d'Ampezzo, San Vito, Auronzo di Cadore e Misurina. «Prendiamo atto di queste ultime disposizioni del governo: non sono una sorpresa, ci era chiaro da giorni. Adesso facciamo i nostri conti e vediamo che la chiusura durante le vacanze di Natale, per una stazione come Cortina, comporta una perdita del 40% del fatturato. Qui non è come in altre stazioni invernali, dove lo sci è continuo, costante per tutto l'inverno; noi abbiamo delle ondate, in determinati periodi della stagione, e le prossime settimane sono vitali, fra l'Immacolata e l'Epifania. A questo punto auspico che siano riconosciuti i giusti ristori economici per tutto il settore». A subire un forte danno saranno tutti i lavoratori stagionali, che basano sui cinque mesi, fra tardo autunno e inizio della primavera, il sostentamento delle loro famiglie: «Noi abbiamo serie difficoltà ad assumere lavoratori conferma Zardini senza avere la possibilità di impiegarli». A Cortina gira, da sabato 28 novembre, la seggiovia delle Cinque Torri, al passo Falzarego. L'impianto lavora in perdita, perché sono fissi i costi delle strutture, dell'energia, del personale, mentre gli incassi si limitano a poche decine di abbonamenti giornalieri. Le norme concedono infatti l'utilizzo dell'impianto soltanto agli atleti, ai tesserati degli sci club, che percorrono tre linee di allenamento, una ventina di ragazzi per tracciato. Per ogni turno, di un paio d'ore, ci sono pertanto al massimo sessanta persone: ben poco, in confronto alla frequentazione consueta, di centinaia o addirittura migliaia di sciatori al giorno. Eppure presto aprirà con queste modalità anche la seggiovia delle Cinque Torri, della società Averau: «Lo facciamo per dare un servizio, per concedere agli atleti di allenarsi sulla nuova pista Lino Lacedelli spiega il presidente Zardini è il tracciato che, durante i Campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021, a febbraio, accoglierà le discese di qualificazione degli atleti delle squadre nazionali minori, per poter accedere alle gare vere e proprie dei Mondiali».
M.Dib.
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