Sanitari no-vax, sospesi 6 a Padova e 12 a Rovigo

Mercoledì 4 Agosto 2021
Sanitari no-vax, sospesi 6 a Padova e 12 a Rovigo
I PROVVEDIMENTI
VENEZIA I numeri sono contenuti, ma i provvedimenti sono effettivi. Dopo le prime 34 a Vicenza, ieri sono scattate altre sospensioni di sanitari non vaccinati: 6 a Padova e 12 a Rovigo. Nelle altre province, da Belluno a Venezia passando per Treviso, le procedure sono in corso.
L'INADEMPIMENTO
Peraltro anche l'Ulss 6 Euganea precisa che le sanzioni appena formalizzate sono una minima quota, rispetto alle 335 posizioni tuttora al vaglio (a cui se ne sommano ulteriori 180, relative a lavoratori residenti in altri territori). Lo stesso vale per l'Ulss 5 Polesana, dove la dozzina di dipendenti a cui viene sospeso lo stipendio annovera un medico, un educatore professionale e dieci infermieri. Nei loro confronti è stato accertato l'inadempimento dell'obbligo vaccinale, previsto fino al 31 dicembre, attraverso l'espresso rifiuto. Per quanto riguarda Padova, il direttore generale Paolo Fortuna auspica ancora un'adesione alla campagna di immunizzazione «nell'interesse del lavoratore e della collettività». Quanto a Rovigo, la dg Patrizia Simionato esclude disagi per i pazienti, grazie a «una nuova organizzazione dei servizi interessati, attraverso un distribuzione e nuova collocazione interna di altro personale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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