Ristorante sulla Tour Eiffel è guerra tra gli chef stellati

Sabato 14 Luglio 2018
LA SFIDA
PARIGI Infuriano le guerre stellate all'ombra della Tour Eiffel: nella battaglia fra grandi chef, che finisce in tribunale, è in palio il controllo e la gestione del Jules Verne, il prestigioso ristorante del secondo piano della torre. Ai fornelli, come da 10 anni, il pluristellato Alain Ducasse, cuoco più titolato di Francia che rischia di essere sloggiato a vantaggio degli avversari Thierry Marx e Frederic Anton, che prenderebbero per il decennio che comincia a settembre il suo posto. Un affronto che Ducasse non può digerire e che lo ha portato a ricorrere al Tar per far annullare i risultati del concorso per il rinnovo della concessione. La Società che gestisce la Torre, il gruppo Sete, ha fatto sapere la settimana scorsa che il risultato della gara è stato sfavorevole al celeberrimo chef monegasco, che dovrebbe quindi fare i bagagli e abbandonare non soltanto il «Jules Verne» ma anche la «Brasserie 58», i punti vendita di pasti veloci e persino la mensa della Sete. Ma Ducasse e i suoi avvocati hanno trovato il motivo sul quale fare leva: a gestire per la Sete la gara d'appalto è stata la società di consulenza Nova Consulting che, però, «risulta essere stato in passato consulente strategico di Sodexo», la società alla quale fa capo la coppia di chef vincenti.
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