Reddito, arrivano le prime cards Bufera social sulle risposte Inps

Venerdì 19 Aprile 2019
ROMA Mentre ieri negli uffici postali venivano distribuite le prime card per il reddito di cittadinanza, la pagina Facebook dell'Inps dedicata alla famiglia è diventata virale a causa delle risposte poco istituzionali rivolte dal social media manager agli utenti che chiedevano chiarimenti sulla misura chiave dei Cinquestelle. Il community manager a un certo punto ha perso la pazienza. «Abbiamo detto mille volte che è necessario lo Spid per accedere al servizio», è sbottato. A un'altra utente ha scritto caustico: «È troppo impegnata a farsi i selfie per richiedere il Pin?». Così alla fine l'Inps ha dovuto pubblicare un post di scuse e ha colto l'occasione per ribadire che non sono ammessi insulti o commenti di carattere politico sulla sua pagina Facebook. Intanto il reddito di cittadinanza si può finalmente toccare con mano.
Negli uffici postali è partita la distribuzione delle 488 mila card per il reddito di cittadinanza già bollinate dall'Inps, ma alla fine del mese si stima che le prepagate in circolazione saranno almeno 600 mila. Una card su due andrà al Sud, dove ci sono già 303 mila tessere in rampa di lancio. Le carte elettroniche, con una dotazione media di 520 euro, potranno essere usate per acquistare beni alimentari e farmaci, saldare le bollette della luce e del gas, effettuare prelievi (compresi tra 100 e 210 euro a seconda del nucleo). Parte della somma accreditata potrà essere usata per saldare l'affitto o la rata del mutuo della casa di abitazione. Ma se adesso i contorni del reddito di cittadinanza sono più nitidi è anche grazie al bando per la selezione dei navigator pubblicato da Anpal Servizi: le candidature sono partite con il turbo.
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