Prof sospesa, nuovo scontro Salvini: «Torni subito a scuola»

Sabato 18 Maggio 2019
LA POLEMICA
PALERMO Diventa una caso politico la vicenda della professoressa Rosa Maria Dell'Aira, la docente di italiano e storia dell'Iti Vittorio Emanuele III di Palermo sospesa per due settimane dal servizio per non aver vigilato sull'attività dei suoi studenti che in alcune slide hanno paragonato il decreto sicurezza di Matteo Salvini alle leggi razziali fasciste del 38. Il M5S attacca a testa bassa gli alleati della Lega e il ministero dell'Istruzione retto da Marco Bussetti, ma è lo stesso Salvini nel pomeriggio a provare a raffreddare gli animi augurandosi che la docente «torni quanto prima a scuola» e dicendosi «pronto a incontrarla». Invito subito raccolto dalla professoressa Dell'Aria: «Non ho alcuna remora ad incontrare il ministro Salvini, se può essere un'occasione di dialogo e di confronto che ben venga. Certamente sono disposta ad ascoltarlo assieme ai miei studenti».
La cronaca di un'altra giornata ad alta tensione comincia in mattinata, quando il presidente della Commissione cultura della Camera, Luigi Gallo, M5s, dice: «Noi lavoriamo affinché gli studenti abbiano un pensiero critico. E il ministero della Lega cosa fa? Li censura. Un atto veramente grave». Ma il ministero sembra tirarsi fuori dalla vicenda che ha coinvolto l'insegnante palermitana: «È stata una scelta autonoma dell'ufficio scolastico provinciale di Palermo. Se non vedo le carte non posso giudicare», afferma Bussetti. E anche Salvini prova a gettare acqua sul fuoco delle polemiche: «Giovedì prossimo sarò a Palermo a testimoniare la lotta alla mafia e per onorare la memoria del giudice Falcone e dei caduti della strage di Capaci. Sono sicuro, e ne sarò felice, che ci sarà anche modo di incontrare la professoressa Rosa Maria Dell'Aria, che mi auguro possa tornare quanto prima al suo lavoro a scuola, e gli studenti di quella scuola per spiegare cosa sto facendo per la sicurezza del mio Paese e la distanza abissale tra le mie idee e progetti e le leggi razziali del periodo fascista».
Ma dall'opposizione è un coro di critiche: «Fatemi capire - dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti - in Italia Casa Pound deve essere libera di dire e fare quello che vuole. Mentre un'insegnante deve essere sospesa per le opinioni di un suo studente che critica Salvini e le leggi varate dal governo Lega-5Stelle. Ma siamo pazzi? Questa insegnante deve tornare subito al suo lavoro». E l'ex presidente del Senato Pietro Grasso pubblica su Facebook il video realizzato dagli studenti: «Guardatelo e giudicate voi: su cosa avrebbe dovuto vigilare l'insegnante? Sulle opinioni degli studenti?».
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