Prima seduta fra due settimane, il nodo dei ricorsi

Mercoledì 23 Settembre 2020
VENEZIA Dovrebbe tenersi fra un paio di settimane la prima seduta del Consiglio regionale appena uscito dalle urne. La previsione è del segretario generale Roberto Valente: «Le schede scrutinate nei seggi devono andare prima alle Prefetture e poi alla Corte d'Appello, a cui spetterà la proclamazione degli eletti. A quel punto il presidente uscente Roberto Ciambetti avrà 10 giorni per convocare l'assemblea, con un preavviso di 5, per cui ritengo che i lavori possano svolgersi intorno al 10 ottobre». In quell'occasione sarà eletto l'ufficio di presidenza, mentre nei 5 giorni successivi i consiglieri dovranno scegliere a quale gruppo iscriversi. Al momento sarebbero 8 ed è probabile che alcuni eletti con Zaia Presidente passino con la Lega per riequilibrare i numeri interni anche sul piano logistico. Tutto questo, ovviamente, al netto di imprevisti e ricorsi: «Ci aspettiamo impugnazioni, il nostro ufficio legislativo è già attrezzato», sottolinea Valente. Tutta da studiare è invece la novità delle dimissioni obbligatorie per i consiglieri che saranno nominati assessori e che dovranno essere surrogati. Bisognerà infatti capire se il governatore Luca Zaia annuncerà la sua squadra prima o dopo la seduta inaugurale del Consiglio. Di sicuro nella seconda convocazione il leghista sarà chiamato a presentare in aula il suo programma. (a.pe.)
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