VENEZIA Dovrebbe tenersi fra un paio di settimane la prima seduta del Consiglio regionale appena uscito dalle urne. La previsione è del segretario generale Roberto Valente: «Le schede scrutinate nei seggi devono andare prima alle Prefetture e poi alla Corte d'Appello, a cui spetterà la proclamazione degli eletti. A quel punto il presidente uscente Roberto Ciambetti avrà 10 giorni per convocare l'assemblea, con un preavviso di 5, per cui ritengo che i lavori possano svolgersi intorno al 10 ottobre». In quell'occasione sarà eletto l'ufficio di presidenza, mentre nei 5 giorni successivi i consiglieri dovranno scegliere a quale gruppo iscriversi. Al momento sarebbero 8 ed è probabile che alcuni eletti con Zaia Presidente passino con la Lega per riequilibrare i numeri interni anche sul piano logistico. Tutto questo, ovviamente, al netto di imprevisti e ricorsi: «Ci aspettiamo impugnazioni, il nostro ufficio legislativo è già attrezzato», sottolinea Valente. Tutta da studiare è invece la novità delle dimissioni obbligatorie per i consiglieri che saranno nominati assessori e che dovranno essere surrogati. Bisognerà infatti capire se il governatore Luca Zaia annuncerà la sua squadra prima o dopo la seduta inaugurale del Consiglio. Di sicuro nella seconda convocazione il leghista sarà chiamato a presentare in aula il suo programma. (a.pe.)
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