Per Mattarellum, dal nome del suo relatore, Sergio Mattarella, attuale presidente

Venerdì 17 Gennaio 2020
Per Mattarellum, dal nome del suo relatore, Sergio Mattarella, attuale presidente della Repubblica, si intende la legge elettorale attuata in seguito al referendum del 18 aprile 1993 che abolì le preferenze, che prevedeva l'elezione del 75% dei parlamentari in collegi uninominali maggioritari (vince il candidato più votato) e per il 25% con il proporzionale.
Si trattava dunque di un sistema misto con il quale si votò alle politiche del 1994, del 1996 e del 2001. Il centro destra si affermò nel 1994 e nel 2001, il centrosinistra nel 1996.
La legge aveva delle sue complessità. Era previsto il recupero proporzionale dei più votati non eletti per il Senato attraverso un meccanismo di calcolo denominato scorporo per il rimanente 25% dei seggi assegnati al Senato; c'era il proporzionale con liste bloccate per il 25% dei seggi assegnati alla Camera; ed era previsto uno sbarramento del 4% alla Camera. Il sistema insomma riuniva tre diverse modalità di ripartizione dei seggi (quota maggioritaria di Camera e Senato, recupero proporzionale al Senato, quota proporzionale alla Camera) e pertanto fu anche chiamato Minotauro dal nome del mostro in parte uomo e in parte toro.
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