La Commissione europea si appresta a raccogliere sui mercati finanziari capitali per 800 miliardi di euro fino al 2026 per finanziare Next Generation Eu, gli aiuti per sostenere la ripresa dei paesi dell'Unione alle prese con l'emergenza Covid. Verranno utilizzati allo scopo strumenti «multipli», sottolinea il commissario europeo al Bilancio, Johannes Hahn, fra cui anche i bond verdi con un mix di aste e sindacazioni. Il 30% delle risorse necessarie per finanziare il piano sarà raccolto con i green
bond, ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
I prestiti ammonteranno, in media, a 150 miliardi l'anno, volume che farà dell'Ue uno dei maggiori emittenti in euro. Tutti i prestiti verranno rimborsati entro il 2058. Con la strategia di finanziamento approvata ieri, Bruxelles sarà in grado di andare sui mercati «non appena verrà ratificata» da tutti i 27 Stati membri la decisione sulle risorse proprie, l'atto giuridico che creerà la garanzia necessaria alla Commissione per emettere i bond. Il primo collocamento potrebbe dunque arrivare sul mercato già a giugno, ma tutto dipenderà dai tempi
di ratifica dei paesi membri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA bond, ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
I prestiti ammonteranno, in media, a 150 miliardi l'anno, volume che farà dell'Ue uno dei maggiori emittenti in euro. Tutti i prestiti verranno rimborsati entro il 2058. Con la strategia di finanziamento approvata ieri, Bruxelles sarà in grado di andare sui mercati «non appena verrà ratificata» da tutti i 27 Stati membri la decisione sulle risorse proprie, l'atto giuridico che creerà la garanzia necessaria alla Commissione per emettere i bond. Il primo collocamento potrebbe dunque arrivare sul mercato già a giugno, ma tutto dipenderà dai tempi
di ratifica dei paesi membri.
