LA RILEVAZIONE
ROMA Quasi 9 milioni di donne hanno subito una qualche forma di molestia sessuale. Tre milioni 118mila negli ultimi tre anni. Un problema che ha toccato anche 3 milioni 754mila uomini, un milione 274mila nell'ultimo triennio. Il 43,6 per cento delle donne e il 18,8 degli uomini ha subito molestie sessuali almeno una volta nel corso della vita. E a molestare sono soprattutto gli uomini, in un caso e nell'altro: è così nel 97% delle vittime donne ma pure nell'85,4% degli uomini. Sono oltre 2 milioni le persone che dichiarano di aver subito prima dei 18 anni atti sessuali, come essere toccati o essere costretti a toccare. Fatti che hanno coinvolto 1,5 milioni di donne e 435mila uomini. Per il 14,8% delle prime e per il 7,4% dei secondi, l'autore è stato un familiare o un parente.
Un dato, quello sui minori, pari al 5 per cento della popolazione italiana tra i 14 e i 65 anni presa a riferimento dall'indagine Istat sulla Sicurezza dei cittadini. Né il 62,1% degli uomini né il 42,7 per cento delle donne hanno mai parlato con nessuno di quanto accaduto, all'epoca dei fatti. Chi si è confidato, lo ha fatto con familiari e amici. Solo nello 0,2 per cento dei casi c'è stato il ricorso a figure specializzate e deputate all'assistenza psicologica e legale o a centri anti-violenza. Sono i più giovani, tra i 14 e i 24 anni, ad essere a maggior rischio, con un tasso doppio alla media.
I quesiti sugli atti sessuali subiti nell'infanzia sono una delle tre sostanziali novità inserite dall'Istat nella rilevazione, fatta tra 2015 e 2016 su un campione di 50.350 persone. Un'altra riguarda le nuove forme di molestie, vedi quelle via web. L'altra riguarda proprio l'indagine sugli uomini, mai esistita prima. Quella sulle donne c'era, l'ultimo 2008-2009, e il fenomeno risulta «in sensibile diminuzione», ma riguarda ancora milioni di persone. E risultano «stabili i ricatti sessuali sul lavoro nei tre anni precedenti alla rilevazione».
I LUOGHI DEL RISCHIO
Si stima che un milione 404mila donne (8,9) hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro, 425mila negli ultimi tre anni. Il 7,5 per cento ne è stata vittima per essere assunta, per mantenere il posto di lavoro o per ottenere progressioni nella carriera. I valori più alti nel Lazio, in Toscana, in Basilicata e in Liguria. Quasi nessuna, però, ha denunciato il fatto alle forze dell'ordine.
Alessandra Camilletti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROMA Quasi 9 milioni di donne hanno subito una qualche forma di molestia sessuale. Tre milioni 118mila negli ultimi tre anni. Un problema che ha toccato anche 3 milioni 754mila uomini, un milione 274mila nell'ultimo triennio. Il 43,6 per cento delle donne e il 18,8 degli uomini ha subito molestie sessuali almeno una volta nel corso della vita. E a molestare sono soprattutto gli uomini, in un caso e nell'altro: è così nel 97% delle vittime donne ma pure nell'85,4% degli uomini. Sono oltre 2 milioni le persone che dichiarano di aver subito prima dei 18 anni atti sessuali, come essere toccati o essere costretti a toccare. Fatti che hanno coinvolto 1,5 milioni di donne e 435mila uomini. Per il 14,8% delle prime e per il 7,4% dei secondi, l'autore è stato un familiare o un parente.
Un dato, quello sui minori, pari al 5 per cento della popolazione italiana tra i 14 e i 65 anni presa a riferimento dall'indagine Istat sulla Sicurezza dei cittadini. Né il 62,1% degli uomini né il 42,7 per cento delle donne hanno mai parlato con nessuno di quanto accaduto, all'epoca dei fatti. Chi si è confidato, lo ha fatto con familiari e amici. Solo nello 0,2 per cento dei casi c'è stato il ricorso a figure specializzate e deputate all'assistenza psicologica e legale o a centri anti-violenza. Sono i più giovani, tra i 14 e i 24 anni, ad essere a maggior rischio, con un tasso doppio alla media.
I quesiti sugli atti sessuali subiti nell'infanzia sono una delle tre sostanziali novità inserite dall'Istat nella rilevazione, fatta tra 2015 e 2016 su un campione di 50.350 persone. Un'altra riguarda le nuove forme di molestie, vedi quelle via web. L'altra riguarda proprio l'indagine sugli uomini, mai esistita prima. Quella sulle donne c'era, l'ultimo 2008-2009, e il fenomeno risulta «in sensibile diminuzione», ma riguarda ancora milioni di persone. E risultano «stabili i ricatti sessuali sul lavoro nei tre anni precedenti alla rilevazione».
I LUOGHI DEL RISCHIO
Si stima che un milione 404mila donne (8,9) hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro, 425mila negli ultimi tre anni. Il 7,5 per cento ne è stata vittima per essere assunta, per mantenere il posto di lavoro o per ottenere progressioni nella carriera. I valori più alti nel Lazio, in Toscana, in Basilicata e in Liguria. Quasi nessuna, però, ha denunciato il fatto alle forze dell'ordine.
Alessandra Camilletti
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