PORDENONE Alberto Bernava è il nuovo sindaco di San Vito al Tagliamento. Con le sue liste civiche ha battuto il candidato del centrodestra Valerio Delle Fratte. «Questa vittoria la dedico a una persona speciale, a mio papà Emiliano che non c'è più, candidato sindaco che 28 anni fa perse le elezioni». Sono le prime parole da neo sindaco Alberto Bernava, quanto ieri è stato accolto in modo trionfale nel giardino del municipio sanvitese. Trentotto anni, padre di famiglia, imprenditore nel settore delle assicurazioni, con la coalizione San Vito Civica ha vinto il ballottaggio con lo sfidante, il medico 48enne di centrodestra Valerio Delle Fratte.
A recarsi per la seconda volta alle urne, domenica e ieri, è stato il 52% dei sanvitesi, pari a 7.262 votanti su 13.874 elettori: un dato significativo rispetto alla scarsa affluenza registrata in tutta Italia in questo turno di ballottaggio.
IL RISULTATO
Bernava, sostenuto dai Cittadini per San Vito, Alternativa comune e Vivere San Vito, ha portato a casa il 55,31%, con 3.881 preferenze, mentre lo sfidante Delle Fratte, della compagine composta da Amo San Vito, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega, ha ottenuto il 44,69 per cento delle preferenze pari a 3.136 voti. Il totale dei voti validi è stato di 7.017, le schede bianche 72, le nulle 172. Bernava si è imposto in quasi tutte e 14 le sezioni (tranne che nella prima e nella 14). Al primo turno era uscito il centrosinistra dell'ex primo cittadino Antonio Di Bisceglie. Cade così in provincia di Pordenone una delle roccaforti rosse più longeve.
R.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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IL RISULTATO
Bernava, sostenuto dai Cittadini per San Vito, Alternativa comune e Vivere San Vito, ha portato a casa il 55,31%, con 3.881 preferenze, mentre lo sfidante Delle Fratte, della compagine composta da Amo San Vito, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega, ha ottenuto il 44,69 per cento delle preferenze pari a 3.136 voti. Il totale dei voti validi è stato di 7.017, le schede bianche 72, le nulle 172. Bernava si è imposto in quasi tutte e 14 le sezioni (tranne che nella prima e nella 14). Al primo turno era uscito il centrosinistra dell'ex primo cittadino Antonio Di Bisceglie. Cade così in provincia di Pordenone una delle roccaforti rosse più longeve.
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